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FORMULA 1
GP BAHRAIN
StefanoSemeraro
Delusione, tristezza.Eunpo' di tenerezza. Ilpersonalis-
simopodiodellaFerrari dopo ilBaharainè fattodi sen-
timenti che tendono al basso, e si mescolanomale. La
delusione è quella di Luca di Montezemolo, che dopo
aver vistoFernandoAlonso sverniciato comeun rookie
dallaForceIndiaamotoreMercedesdiNicoHulkenberg
sul rettilineo, si aggiusta ilblazeresenevadalpaddock.
E' il giro numero 45, ma del GP più bello degli ultimi
anni per lui non c'èpiùnullada vedere. «Siamo troppo
lenti, vedereunaFerrari sorpassata così famale al cuo-
re.Nonmiaspettavomoltodaquestagara,maunpochi-
no di più sì. Dobbiamo tutti lavorare molto, specie i
motoristi, ci manca la potenza». Una umiliazione, per
chi del mutùr ha sempre fatto un vanto. La tristezza è
generalizzata. E' quella dei tifosi di Maranello, ma
comunquedi tutti gli italiani, di chi ha a cuore le corse,
perchévedereunpatrimoniosportivo(e industriale) ita-
liano continuare a rimediare figuracce del genere, gara
dopo gara, anno dopo anno, è veramente deprimente.
Maèdavveropossibileche laFerrarinon riescaa trova-
re una soluzione a questa infinitamediocrità, che non
abbiauomini, ideediverse?
La tenerezza scatta quando è sbollita la rabbia. Perché
faquasitenerezzasentireMarcGenédire«Possiamo lot-
tareperesseresecondidopo leMercedes».OPatFrycer-
care di scusarsi con le solite, usate parole: «Oggi non
potevamochiederedipiùallenostremacchineeainostri
piloti, il nostro limite è lavelocitàdi punta.Nella sezio-
ne centrale, quella conpiù curve, laF14T si èdimostra-
ta competitiva, ma non è bastato. AMaranello stiamo
lavorando per unamigliore erogazione della potenza e
unamigliore guidabilità,maanche sul fronte aerodina-
mico stiamo cercando di migliorare l'efficienza». Tra-
dotto:salvata l'affidabilità,nonc'ènullaoquasiche fun-
ziona.LaFerraribattuta inpotenza, invelocità:undolo-
redentro il dolore.
Qualchebuontemponeprovaaparlaredi poca “convin-
zione”diAlonsoeRaikkonen, senza riflettere che senza
di loro della Rossa, oggi, rimane veramente poco. Fer-
nandonono,Kimidecimo,unarrivodaForceIndia,solo
che laForce India, una scuderiaancora con il bavaglino
rispetto allaFerrari, economicamentenon certo a livel-
lo della Mercedes, ma che della Mercedes sfrutta la
power unit, sta sul podio. E il blasone dellaRossanella
polvere.«Sapevamochesuquestocircuitosaremmosta-
to indifficoltà»,mormoraAlonso, che nonha nemme-
no la forzadi essere arrabbiato, e si è ridotto ad esulta-
re – se è vero quel gesto del braccio– per aver battuto
al ribasso il suo compagnodi squadra, dopo aver lotta-
tounpo' conJensonButton.Polveredimalinconia.«La
strategia era giusta, i pit-stop perfetti, abbiamo anche
risoltopiccoliproblemidiaffidabilità.Lasafety-carciha
aiutatoa ridurre ledistanze con chi stavadavanti,ma è
la prestazione che non va. Dobbiamo lavorare giorno e
notte, dipendedanoi. I test che faremo inquesti giorni
saranno fondamentali».
Sisperanella lunghezzadellastagione,perché ilpresen-
te sarebbe giàuna condanna. Kimi lamette giùdurissi-
ma:«Speravodi faremegliodopo laqualifica,masiamo
partitimaleepoi èandataanchepeggio.Cimancavelo-
cità e cimanca carico. LaMercedes vola, laForce India
checihapassatosembravadiunaltropianeta,nonave-
vamochancedi teneredietro leWilliams,con laRedBull
lottavamosuldritto,ma incurvano.Speriamodimiglio-
rare per la prossima gara inCina». Kimi ha confessato
di non trovarsi a suo agio con lamacchina, hanno pro-
vatoasettarglieladiversamente,manon funziona.Sem-
bradiesserenel filmdiBillMurray, IlGiornodellaMar-
motta, quellodoveogni giornoè identicoal precedente.
Quando suonerà la sveglia?
«Mi spaice vedere i nostri piloti incapaci sia di attac-
care sia di difendersi – continua Domenicali, riav-
volgendo unnastro sentitomille volte - Ci aspet-
tavamo una gara difficile a Sakhir, ora dobbia-
modimenticarlaeguardareavanti.C'èun test
importantequestasettimanapropriosuque-
sto circuito, dobbiamo rimanere a testa
alta.Mi aspettouna reazioneper cambia-
remarcia infretta».FinoaquandoMon-
tezemolo, o magari qualcuno per lui,
deciderà di cambiare davvero tutto.
Perché quel nome scelto per lamac-
china chedoveva esseredella rivinci-
ta e che dopo tre gare sembra già
destinata a un futuro mesto, quella
sigla F14T, a qualcuno potrebbe risulta-
re di colpo insopportabile, se affiancata ai
trionfi dellaMercedes.
I risultati del weekend
PL1: Alonso 3°– Raikkonen 6°
PL2: Alonso 3°– Raikkonen 14°
PL3: Alonso 7°– Raikkonen 10°
Qua: Raikkonen 5°– Alonso 9°
Gara: Alonso 9°– Raikkonen 10°
Volti tirati al box Ferrari
1...,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21 23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,...102
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