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tutta la pista, fino all’estremo bordo con
l’erba, come alla Parabolica. Poi, in gara 2
è stato impeccabile e irraggiungibile. Un
SainzdaKOpergli avversari, unSainz che
parementalmentepiùpreparatorispettoal
2013quandosieradivisotraGP3eRenault
3.5. Lo abbiamo sempre scritto: se Carlos
junior saprà contenere la propria esube-
ranza, se simetterà aposto, sarannodolo-
ri permolti. Proprio come verificatosi con
KevinMagnussennel passaggio tra il 2012
e il2013.Siamoappenaallaprimatappaed
èprestoper tracciaresentenze,maalmeno
questaprimapuntatacihaoffertounSainz
in formatogigante.
GASLY DUE VOLTE A PUNTI
ROWLAND CHE RIMONTE
Al comando del campionato c’è dunque
ancheGaslydel teamArden. Il vispo fran-
cese ha confermato (ormai siamo anche
stanchi di ripeterlo), che il passaggiodalla
EurocupRenault2.0allaWSR3.5èpiùche
realizzabile. E che per talenti veri come il
franceseealtri chehanno tentato talepas-
saggio (vedi Stoffel Vandoorne o Robin
Frijns) ilsaltodicavallinonèunproblema.
Ilterzoe ilquintopostosonounpremioalla
sua abilità nell’uscire dalla mischia e nel
passochehasaputo tenerenelleduecorse.
LuieOliverRowlanderano i rookieattesis-
simi, ma il britannico è rimasto invischia-
to in una crisi tecnica che ha colpito stra-
namente laFortec.Rowlandèstatocostret-
to a due qualifiche molto complicate, ma
con lagrintachesi ritrova,hasaputorime-
diarerecuperandoallagrandeechiudendo
sesto edecimo. Nella gara2 èpurepartito
dai box, colpa sua però che ha spento la
macchina al via del giro di ricognizione, e
quindi si puòmegliocapire l’ampiezzadel-
la sua rimonta.
Pierre Gasly
Will Stevens