GHIOTTO IL ROOKIE
CHE NON TI ASPETTI
Mamentretuttigliocchidegliaddettiai lavo-
ri erano puntati sui debuttanti Gasly e
Rowland, per tastarne le effettive capacità
(confermate)dei test invernali, èemersocon
una prepotenza che ha quasi intontito il
nostro Luca Ghiotto del teamDraco. Silen-
zioso, attentoaogniparticolare, serioeumi-
le, il vicentino il giovedì pomeriggio ci aveva
detto che avvertiva sensazioni particolari,
che sarebbe andatomolto forte. Strano che
un tipo riservato come lui si fosse lasciato
andare così tanto. La sua previsione è stata
completamente azzeccata. La giornata di
prove libere lo ha visto emergere come
miglior debuttante, e non eramai accaduto
nel corsodei test.Poi, inqualifica1ha lascia-
to tutti a bocca aperta prendendosi il terzo
tempo,ma ingara 1 innervositosi per l’erro-
re al via e scivolato sesto, è andato largo a
Lesmo 1 rovinando tutto. In qualifica 2 si è
piazzato ottavo e ancora primo tra i rookie,
ha azzeccatounapartenza a razzopassando
quartoallaprimacurvaequellaposizioneha
mantenuto fin sotto al traguardo segnando
tempi sul giro eccellenti e rispondendoogni
volta a Gasly, che lo seguiva poco lontano.
Una reazione notevole quella di Ghiotto, di
gran carattere. Un quarto posto importante
il suo, non atteso alla vigilia. Ora non resta
che rimanere con i piedi benpiantati a terra
econtinuarea lavorare inquestosensoassie-
me al teamDraco che lo sta assecondando
comemegliononpoteva.
MERHI TRA I GRANDI
SIROTKIN PARTE IN SALITA
Per quanto riguarda gli altri attesi protago-
nisti,quellochesarà ilmaggioreantagonista
di Sainz, Sergey Sirotkin, ha iniziato il cam-
pionato in salita. Come Rowland, il russo è
inciampato nelle difficoltà Fortec finendo
conunmotorespompato innona fila inqua-
lifica 1.Ma ingara 1ha recuperatoallagran-
dechiudendosettimo.Sostituito ilpropulso-
re, Sirotkin inqualifica2poteva certamente
faremegliodel sestoposto,ma si è rifatto in
corsa con un buon terzo posto e il primo
podio2014. Podio chehavisto salire ingara
1, conmerito, Roberto Merhi. Lo spagnolo
voluto a tutti i costi dalla russa Zeta Corse,
erano lontano anni luce dal rendimento dei
miglioriquandoèpiombatoadAlcanizper il
primo test. Merhi ha saputomigliorarsi, ha
lavorato tanto su se stessodal puntodi vista
fisico, ed ecco arrivate due gare che lo han-
no visto in zona punti, prima brillantissimo
secondo poi nono. E’ piaciutoNikolayMar-
tsenkodel teamComtec, grintosissimoealla
fine quinto e sesto. Poteva fare di più Jaze-
manJaafar, settimo ingara2ma involonta-
rio protagonista del terribile incidente di
gara 1 conMarcoSorensen, quando il dane-
se gli è piombato addosso volando contro il
murodei box.
42
RENAULT 3.5
GARE AMONZA
Merhi
splendido secondo
in gara 1
