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l’hannoaccolto?
«Un grande professionista, completamente
dedicato al suo lavoro. Spingeva, spingeva.
Volevadiscutereedire lasuasututtociòche
riguardava la macchina. La FW16 a quel
punto non era una gran macchina... E lui
aveva già diverse idee. Ne parlava con
PatrickHead,conNewey,conilsuoingegne-
reBrown,noneramai stanco,nonsi ferma-
va mai. Nigel (Mansell) era come lui, mai
soddisfatto,solocheNigeleraancheaggres-
sivoariguardo.Ayrtoneradifferente, aveva
un approcciodeterminatoma anche signo-
rile.Eramoltobravo,sapevaquellochevole-
vaecomeottenerlo.PatrickHeadmidiceva
inaprile: “Questaèveramenteunapersona
ingamba. Posso lavorarebene con lui”».
Stava cominciando a funzionare il
rapportocon lui,brasiliano,convoia
Didcot?
«Ti dicouna cosa, senzagiri di parole. Cre-
do che sia successo anche quando lui andò
allaMcLaren.Èbastataqualchesettimanae
aveva tutta la squadra dalla sua parte. Era-
no tuttiper lui, ancheseavoltepotevaesse-
remolto critico. Seuna cosanon lo convin-
ceva, nonpuoi immaginare la sua insisten-
zapercambiare.Quantevolteciprendevada
una parte ame e aPatrick e sino a quando
non eravamopiù che convinti di quello che
chiedeva, lui era lì aparlareeamostrarci la
validità delle sue idee. Ci crediate ono, noi
questo loapprezzavamo tuttimoltissimo».
E come si comportava nella parte
commerciale del suo lavoro, con gli
sponsor, con quegli appuntamenti
chenoneranonépistanémacchina?
«Iosonorimastosorpresoasuotempo,per-
chésapevamochegliavremmochiestomol-
tissimo.Mi ricordocheassiemestudiammo
il contratto per ciò che riguardava queste
cose.Decidemmoassieme le suedisponibi-
lità in giornate, ore, tuttodettagliatamente,
anche iminuti,durante ilfinesettimanadel-
la gara. Professionalmente era una spanna
piùavanti degli altri».
Cos'altropuoidirciFrank?
«Nulla che tutti non conoscano già. Era un
grancampione, saràamatosempreda tutti,
nessunopotràmaidimenticarlo.Ioprimadi
qualsiasi altro...».
EccoloFrankWilliams, lui,unduro,cheque-
stavolta si commuove.Non sa, nelmomen-
to in cui rilascia questa intervista esclusiva,
che cosa loaspetterà, cosa il giudicedecide-
rà a breve. È sereno, sadi aver fatto tutto il
possibile perché sia fatta luce sull’incidente
di Imola.Non sembraunuomo che vivada
mesi con il peso di aver nascosto qualcosa.
Sembra sereno. Sembra…
I capitoli che pubblichiamo qui per gentile
concessione dell'editore e dell'autore sono tratti da:
Franco Panariti
“Senna, cronaca di una tragedia”
Absolutely Free Editore, Aprile 2014