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GP2
IL PUNTO
VANDOORNE,
I NUMERI MENTONO
Se per Vandoorne è arrivata almeno la gioia della prima vittoria,
per Marciello non è arrivato ancora nemmeno un punto, ma i dati
numerici nascondono quello che è il potenziale di entrambi. Van-
doorne in Bahrain, in gara-2, ha vanificato la possibilità di ottene-
re punti andando a colpire, dopo una partenza non eccezionale,
Daniel De Jong. Nel contatto con l’olandese, il belga ha rotto l’ala
anteriore, dovendosi fermare ai box e abbandonando così la vetta
del campionato che aveva occupato solo per poche ore. A Barcel-
lona invece è stato il traffico a bloccare Stoffel in qualifica, dove è
arrivata una decima piazzola in griglia di partenza, col belga che
ha poi stallato all’accensione dei semafori, facendo abortire la pro-
cedura. Dal fondo del gruppo il protetto della McLaren ha così
rimontato fino alla quindicesima piazza finale in gara 1, divenuta
poi tredicesima grazie alle penalità, ed incrementata in gara 2
domenica fino alla decima posizione. Monte Carlo, teatro del ter-
zo round, sembrava poter essere la giusta chance per ritornare in
zona punti dopo una qualifica che lo aveva visto ottenere il terzo
crono del proprio raggruppamento e scattare dalla terza fila. Que-
sta volta però a vanificare un possibile approdo in top-5 ci ha pen-
sato la ART che con una sciagurata strategia di gara non l’ha fat-
to rientrare ai box come gli altri in regime di safety-car, lascian-
dolo fuori e costringendolo a perdere tempo successivamente e sci-
volare fuori dalla zona punti. Sino ad ora sono cinque gli zeri con-
secutivi per Vandoorne, che nemmeno in Formula 4, F.Renault
2.0 o Formula Renault 3.5 aveva avuto un così difficile avvio di
stagione.
BAH Q: 2°
BAH R1: 1°
BAH R2: 22°
SPA Q: 10°
SPA R1: 13°
SPA R2: 10°
MON Q: 3° GB
MON R1: 14°
MON R2: 13°
QUALIFICA OK PER LELLO,
MA IN GARA...
Nemmeno un punto invece per Marciello. Lello in qualifica è sta-
to decisamente più incisivo di Vandoorne come risultato assolu-
to, ma non è mai riuscito a concretizzare in gara. Un errorino in
qualifica in Bahrain nel giro buono lo ha “relegato” in quarta fila,
ma a tagliargli definitivamente le gambe è stata prima una brutta
partenza e poi un drive-through ricevuto per aver superato il limi-
te di velocità in corsia box, chiudendo diciottesimo. In gara 2 inve-
ce è rimasto fermo in griglia, perdendo un giro prima di ripartire,
quando però i rilevamenti cronometrici erano buoni, tanto da per-
mettergli di lottare per le prime posizioni in classifica. A Barcello-
na si è dimostrato in grado di poter competere sui tempi del più
esperto compagno di squadra Stefano Coletti, qualificandosi quar-
to, ma ancora dopo un avvio non eccezionale si è ritrovato a cen-
tro gruppo, venendo coinvolto in un contatto che nel primo giro
ha tolto dalla scena altri attori. In gara 2 la magra consolazione di
aver recuperato sino alla sedicesima posizione finale. Per la prima
volta a Monaco, su un tracciato cittadino con una monoposto
potente come la GP2, Lello si è ritrovato in nona fila grazie al quin-
to tempo del suo gruppo, un risultato che non lo ha entusiasmato
perchè ottenuto essendo costretto ad usare un solo treno di gom-
me nuove invece che due, come la maggior parte degli altri piloti.
In gara 1 sembravano poter arrivare i primi punti, ma l’ingresso
della safety-car e la contemporanea chiamata ai box per Coletti da
parte della Racing Engineering hanno di fatto relegato l’italiano in
dodicesima piazza. In gara-2 poi è stato penalizzato con drive-
through per un contatto con De Jong al tornantino.
BAH Q: 8°
BAH R1: 18°
BAH R2: 24°
SPA Q: 4°
SPA R1: RIT
SPA R2: 16°
MON Q: 5° GA
MON R1: 12°
MON R2: 19°
1...,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47 49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,...98
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