Massimo Costa
Come spegnere le voci tempestose che gravavano sul
suo casco. Con un bel risultato, un bel weekend. Jean-
Eric Vergne, nella intervista concessa a Italiaracing sul-
lo scorsonumerodelMagazine aveva sottolineato come
lui si sentisse ben saldo all’interno della Toro Rosso.
Anche in vista di un quarto anno con il team faentino.
E a Montreal ha ritrovato la zona punti, finalmente in
una gara che lo ha visto “pulito” da problemi di natura
tecnica. Velocissimo in qualifica tanto da conquistare la
Q3 per la quinta volta su sette, ha concluso ottavo ritro-
vando la stessa posizione conseguita nel primo appun-
tamento di Melbourne. Il ritorno in zona punti per la
Toro Rosso è un viatico per Franz Tost, il team princi-
pal che si alza alle cinque del mattino di ogni giorno e
che alle sei è già in ufficio, solo soletto, per “fare quelle
cose che altrimenti durante la giornata, tra telefonate e
appuntamenti è impossibile portare a termine”, come
ha spiegato alla Gazzetta dello Sport. Del resto le pre-
stazioni di Daniel Ricciardo alla Red Bull rappresenta-
no una conferma importante per la Toro Rosso, per il
lavoro di svezzamento fondamentale che è in grado di
fare per i futuri piloti della prima squadra. Se Vergne a
Montreal ha finalmente rivisto l’arrivo, Daniil Kvyat ha
soffertoparecchio.Dalfranceseleha“prese”concostan-
za, in gara ha fatto un pacchiano errore finendo nelle
retrovie, infine si è dovuto ritirare per problemi alla tra-
smissione.
I risultati del weekend
PL1: Vergne 10° - Kvyat 15°
PL2: Vergne 10° - Kvyat 19°
PL3: Kvyat 8° - Vergne 9°
QUA: Vergne 8° - Kvyat 15°
Gara: Vergne 8° - Kvyat RIT
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