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NASCAR
GARA A DAYTONA
Marco Cortesi
Una gara lineare, per gli standard
di Daytona, la Coke Zero 400
andata in scena con un giorno di
ritardo sul superspeedway della
Florida. Pioggia, incidenti cata-
strofici e vincitore a sorpresa: gli
ingredienti che spesso caratteriz-
zano questo tipo di corse, insom-
ma. Unamenzione particolare se la
merita Aric Almirola. Anche se,
con una gara veramente lineare
probabilmente non avrebbe mai
conquistato il successo. Detto que-
sto, era lì quando contava vera-
mente, scampando ai due maxi-
crash della giornata e portandosi
davanti poco prima del temporale
che ha chiuso anticipatamente le
ostilità a 48 giri dal termine. Nipo-
te di immigrati Cubani, Almirola è
nato nella base dell’Air Force in cui
stazionava suo padre. Arrivato al
successo tramite il programma
della NASCAR riservato alle mino-
ranze, è stato scelto da Richard
Petty per guidare la mitica nume-
ro 43, ed in puro stile “american
dream” è sponsorizzato proprio
dall’aviazione militare. Con l’affer-
mazione di Daytona entra con
buon margine di certezza nella
Chase For The Cup 2014.
DUE INCIDENTI
MA COLOSSALI
Passando agli incidenti, altri punti
fondanti della gara… business as
usual. Un piccolo scarto da parte di
Ricky Stenhouse Jr ha causato il
finimondo al giro 21, quando il
movimento a ruota di Jeff Gordon
ha lanciato Tony Stewart verso lo
stessoStenhouse coinvolgendoaltre
13 macchine. Saluti anche a Jimmie
Johnson, Matt Kenseth (arrivato
comunque in top-20), Carl
Edwards, Dale Earnhardt Jr e Kyle
Larson. Con le vetture portate qua-
si allo stesso livello dai restrittori
che riducono la potenza sui supero-
vali e gli enormi pacchetti dimischia
che ne conseguono, si poteva fare
ancora meglio. Ventisei le vetture
coinvolte al giro 98 dal testacoda di
Kasey Kahne, tra cui quelle di Greg
Biffle, JamieMcMurray, Joey Loga-
no e Brad Keselowski e Kyle Busch
(finito sottosopra). Nessuno ha
comunque riportato conseguenze
fisiche.
Alle spalle del vincitore hanno chiu-
so Brian Vickers, Kurt Busch, Casey
Mears ed Austin Dillon, mentre
Michael McDowell ha festeggiato
una inusuale top-10 per il Leavine
Racing precedendo Danica Patrick.
Anche per lui, Daytona è stata la ter-
ra delle opportunità.
SULLE ALI DELL’ENT
Nipote di immigrati cubani, Aric Almirola conquista la prima vittoria in Sprint Cup a Daytona
in una gara accorciata dalla pioggia e condizionata da due memorabili maxi-incidenti
