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PRODUZIONE
CINQUONE ROMEO FERRARIS
Non è una vettura elaborata. In casa Romeo
Ferraris sono chiari, e orgogliosi, del loroCin-
quone. La vettura, pur se basata sulla 500
Abarth, è un prodotto indipendente e dalla
personalità autonoma. Come certificato dal
libretto di circolazione che riporta il nome
della factory di Opera. L'obiettivo è stato
quello di travasare in una 500 attuale tutte le
doti che negli anni 60 avevano reso le vettu-
re di Romeo Ferraris speciali e vincenti,
costruendo una granturismo con poche mez-
ze misure quanto a prestazioni, qualità
costruttiva e caratteristiche tecniche. Nume-
ri da record per la categoria delle "piccole",
che strapazzano quasi tutte le concorrenti,
racchiusi in una vettura "vera", omologata e
addirittura già Euro 6. Dato particolarmente
significativo, quello del rapporto peso poten-
za: 4.9 kg/cv, per un totale di 210 cavalli e 310
newtonemtri di coppia erogati in maniera
piacevole, piena e progressiva. Sviluppato
tramite ore e ore di progettazione, banco pro-
va e collaudi, il millequattro della Abarth è
stato stravolto. Nuova centralina, nuovi iniet-
tori, nuovo scarico con uscita centrale e un
sound spaventoso, nuova turbina, un inter-
cooler a tutta larghezza al posto dei due di
serie. Il tutto accompagnato da un assetto
messo a punto da Mario Ferraris, figlio di
Romeo, apprezzato pilota a livello nazionale.
Incontentabile, come i tutti i piloti, ha appro-
vato per il "suo" Cinquone un pacchetto com-
posto da molle Eibach e ammortizzatori Bil-
stein regolabili in altezza. Con regolazione di
colpo e rimbalzo optional, per gli altri incon-
tentabili. Una volta dietro al volante l'impe-
gno a livello di collaudo si sente. Il bilancia-
mento è "progressivo". Diventa impegnativo
man mano ci si avvicina al limite, ma è asso-
lutamente "umano" alle andature normali e
anche quando, per divertirsi, si vuole spinge-
re un po'. Tutto questo, senza prendere in
considerazione nella valutazione l'aspetto
esterno, che con un allargamento di 5 centi-
metri ed un kit in materiali compositi è fatto
per lasciare di stucco e ci riesce appieno con
componenti esclusivi e cerchi da 18 pollici.
Anche loro costruiti "in casa". Dentro e fuo-
ri, come detto, il Cinquone è una granturismo
e lo può essere anche di più: è a disposizione
un ulteriore kit biposto con sedili Recaro per
i più sportivi. Il tutto ad un prezzo... da gran-
turismo, in partenza da poco meno di 55.000
euro. Ma "sganciati" per un prodotto unico
nel suo genere, anzi unico in assoluto,
imprendibile, carico di 50 anni di storia e da
punta di diamante del made in Italy. No
Words Needed, come si dice in casa Romeo
Ferraris ricordando il commento del primo
acquirente...