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FORMULA 1
FERRARI
Stefano Semeraro
Alla fine è sempre questione di tempo. Di quello che si vor-
rebbe avere e di quello che manca. Per Marco Mattiacci ad
esempio, è ancora troppo presto per giudicare i risultati del-
la rivoluzione al vertice del managemente della Rossa. «Non
possiamo già dire ora come funzionerà – ha raccontato il team
manager ad Autosport – Io mi considero fortunato ad aver
lavorato con un personaggio carismatico come Luca di Mon-
tezemolo, e ora di poterlo fare con Sergio Marchionne. Impa-
rare è importante, come discutere degli argomenti fondamen-
tali. Tutti stiamo cercando di riportare la Ferrari al top. Con
la macchina abbiamo compiuto grossi miglioramenti – ha
aggiunto riferendosi alla gara di Singapore –Ormai siamo sul-
lo stesso livello della Red Bull, anche se ovviamente il nostro
obiettivo è vincere, non raggiungere la concorrenza». Insom-
ma: ci vuole tempo. Del resto, come sottolinea Kimi Raikko-
nen, «la Ferrari non il posto più facile dove trovarsi quando
le cose non vanno bene, anche se sono convinto che ora abbia-
mo un bel gruppo e potremo prepararci in maniera giusta al
futuro». Chi invece sente di aver poco tempo per decidere è
Fernando Alonso, ormai da settimane nell'occhio del ciclone
delle voci di mercato. Una situazione che pare cambiare ogni
giorno, con continui allontanamenti e riavvicinamenti al team
di Maranello. Secondo Cadena Ser, importante network
radiofonico spagnolo, Alonso a Singapore avrebbe rassicura-
to i suoi meccanici, suggerendo loro di non ascoltare tutte le
voci infondate che lo riguardano. Una in particolare sembra
veramente poco realistica, e cioè quella che rivorrebbe Alon-
so alla Lotus con l'ingresso nella proprietà del miliardario
canadese Lawrence Stroll (come ha riportato Roger Benoit su
“Blick”).
Anche un possibile sbarco alla Red Bull o alla Mercedes sem-
bra allontanarsi, mentre continuano intensi gli “spifferi” che
vorrebbero l'asturiano di ritorno alla McLaren – grazie alle
pressioni della Honda - nonostante il poco feeling dimostra-
to in passato conRonDennis. A rilanciare l'ipotesi è stata l'ini-
ziativa della scuderia inglese di aggiungere il profilo di Fer-
nando nella galleria di grandi piloti del suo sito web. Fino a
ieri dello spagnolo sul sito McLaren non si trovava traccia,
oggi viene detto che «quando i libri di storia verranno scritti
il nome di Alonso sarà scritto a grandi caratteri come uno dei
più forti piloti di tutti i tempi». Tutti rumors, comunque, alcu-
ni fondati altri meno, che probabilmente verranno spazzati
via a metà ottobre, quando Marchionne entrerà ufficialmen-
te in carica come nuovo Presidente della Fiat. «Chi guiderà la
Ferrari in futuro? - ha dichiarato l'ad Fiat in questi giorni - La
decisione dipende anche dai piloti e da quello che vorranno
fare. Comunque ne parlerò con Mattiacci dopo il 13 ottobre».
L'impressione è che la Ferrari punti a trattenere Alonso, ma
senza inchinarsi ai desideri e ai capricci dello spagnolo per-
ché non vuole dare l'impressione di dipendere da un pilota,
anche se di assoluta qualità come Fernando. Per sapere cosa
succederà dovremo aspettare ancora un po' di tempo.