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L’INIZIATIVA
DETERMINAZIONE
E CONCENTRAZIONE
"Stamattina non avevo grossi pensieri - ha
detto Alessio - ero solo concentrato nell'an-
dare forte. Tutto ciò che faccio è orientato
a quest'obiettivo...". Giovane, ma già con
l'approccio da professionista come tanti dei
kartisti di successo della nuova generazio-
ne, Lorandi aveva alle spalle solo qualche
test con delle monoposto di Formula 3:
quattro giornate, tra Adria e Cremona, con
una Dallara 308 di Ghinzani e una giorna-
ta con la 312 del team Van Amersfoort al
Lausitzring. Ciononostante, si è fatto nota-
re fin dal mattino, quando ha iniziato il
necessario adattamento alle caratteristiche
della Taatus dell'Eurocup. Mentre con l'al-
to carico della F.3 la parola d'ordine è por-
tare più velocità possibile in curva per mas-
simizzare la downforce, con la Formula
Renault occorre infatti essere più progres-
sivi. E i consigli preziosi dati sia dallo staff
tecnico sia dal driver coach Miki Monras,
hanno portato Alessio ad un costante
miglioramento. Sedicesimo nel primo tur-
no in 1'43"331, Alessio, da sportivo vero,
voleva migliorarsi ancora. Senza lasciarsi
intimorire da uno schieramento particolar-
mente maturo in termini di esperienza in
pista, ha completato 73 giri, e solo il testa-
coda di un avversario gli ha impedito di gio-
care un gran brutto tiro a rivali più esperti,
già magari al via del weekend in altre cate-
gorie, o addirittura veterani dell'Eurocup.
Il suo tempo finale è stato il ventesimo del-
la giornata, ma con un "ideal lap" interes-
sante e che promettemolto, molto bene. "E'
stata un'ottima esperienza. Devo migliora-
re ancora, in particolare nello sfruttare
subito la gomma nuova, e ora spero di tor-
nare presto in pista per continuare ad
imparare" - ha spiegato.
E ORA TANTA PRATICA
IN PROGRAMMA VARI TEST
E per quanto buono, quello di Jerez è sta-
to per Alessio solo l'inizio. Ora, davanti a
sé, ha un lungo percorso formativo: "Deve
continuare a girare, e farlo su piste impe-
gnative - è questa l'opinione di Vallés -
Magari con condizioni meteo più fresche
così da avere più giri utili a disposizione.
Già con un altro giorno, sono sicuro che
sarebbe arrivato a giocarsi la top-10. Inol-
tre è un ragazzo forte. Anche dopo una pic-
cola uscita alla curva 5, che è molto veloce,
ha ripreso a spingere senza la minima
incertezza".