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FORMULA 1
SUPERLICENZA
ENZO COLONI
ORGANIZZATORE
AUTO GP
“MERITIAMO DI ESSERCI
ANCHE NOI”
“C’è stata un po’ di sorpresa generale. L’Au-
to GP è una macchina molto performante,
al pari della World Series Renault, e credo
sia giusto che venga inserita in questa
tabella di punteggi. Nel 2015 avremo 18
macchine, un numero di partenti notevole
se ci guardiamo intorno, oltre al fatto che
stiamo parlando di una seria riconosciuta
dalla stessa FIA. Credo che qualcosa cam-
bierà al riguardo in futuro e da parte nostra,
grazie alla Federazione Italiana, ci siamo
mossi per chiedere dei chiarimenti”.
TANCREDI PAGIARO
LAZARUS
GP2
“CON QUESTE REGOLE, PER
RAIKKONEN NIENTE F.1”
“Sono molto stupito da questa decisione
della FIA. Tanti piloti in passato non
avrebbero potuto correre, come Raikko-
nen. Lo stesso Massa arrivò subito in F.1
dopo poche gare di Euro F.3000. Sono
stati lanciati anche tanti piloti Red Bull
come Ricciardo e Vettel dalla Renault 3.5.
Non so se questo sinceramente sia più un
problema di punteggi o di budget, perché
con tanti soldi a disposizione si può rag-
giungere questo traguardo. Chi vincerà
un campionato al quarto anno farà pero
fatica a raccogliere i punti sufficienti.
C'erano tanti campionati e penso che que-
sto in parte sia un modo per fare una sele-
zione. I campionati FIA hanno avuto mol-
ta rilevanza. La F.3 è una delle migliori
vetture in circolazione, con una velocita di
percorrenza di curva molto elevata. Viene
premiato il fatto, che anche a differenza
di GP2 e GP3 non sia un monomarca. La
F.4 forse è privilegiata rispeto alla
Renault 2.0 perché chi prendeva parte a
due campionati, ne trarrebbe un vantag-
gio”.
SIMONE GIGLIO
DRACO
RENAULT 3.5
“SITUAZIONE DELICATA
PER I TEAM RENAULT”
“La situazione per noi è un po’ delicata.
Aspettiamo delle novità da Renault Sport.
La cosa buffa è che abbiamo appreso, un
po’ tutti credo, di questa novità da voi di
Italiaracing. Nella World Series Renault
c’è un gruppo di lavoro dei team, di cui
quest’anno faccio parte a nome di Draco
insieme a Fortec e Arden. Ci siamo quin-
di mobilitati nei scorsi giorni sollecitan-
do l’organizzazione. Il nostro è un cam-
pionato che ha portato in Formula 1 tan-
ti piloti, e questi rappresentano in manie-
ra indissolubile l’immagine di Renault
stessa, essendo il frutto dei vivai del
costruttore francese, tra Renault 2000 e
3500. Come categoria ne siamo usciti
penalizzati, anche se penso sia stato giu-
sto regolarizzare in un certo senso le cose
e stabilire dei criteri. Tutti i campionati
Renault ne sono usciti malconci, mentre
secondo me è strana l’assenza del DTM,
un bacino che è una riserva per la F1,
come dimostra la scelta di Esteban Ocon
o l’arrivo in passato di Paul Di Resta. Spe-
ro che venga rivista questa graduatoria,
non perché siamo in guerra con qualcu-
no, ma semplicemente credo che la nostra
serie meriti qualcosa in più”.
MAURIZIO SALVADORI
TRIDENT
GP2
“FOLLE VEDERE NASCERE
UNA NUOVA CATEGORIA”
“Sicuramente questa notizia è stata una
bomba nel mercato. Mi sembra folle vede-
re nascere una nuova categoria, questa ipo-
tetica Formula 2, considerando il momen-
to di grande difficoltà e di fatica nel riem-
pire tutti i sedili in griglia. Certo, invece, se
nel futuro questo campionato fosse l’unio-
ne di GP2 e WSR, sarebbe una nuova chan-
ce per rilanciare la serie. Guardando i pun-
teggi, i primi due classificati in GP2 hanno
la possibilità di acquisire il massimo pun-
teggio per accedere in Formula 1, mentre le
cose si complicano per un debuttante asso-
luto, che deve impegnarsi per selezionare
un alto punteggio. Mi sorprende un po’
vedere la Formula 3 così tanto in alto,
quando nell’idea generale di tutti è parita-
ria alla GP3”.
ANDREA BERGAMINI
RAPAX
GP2
“IMPORTANTE CREARE UN
PERCORSO BEN DEFINITO”
“È interessante che sia stato ideato un per-
corso delineato per portare dei piloti in
Formula 1, in modo da creare una selezio-
ne, dare un criterio di propedeuticità delle
categorie minori che portasse alla massima
serie. Ci sono ovviamente persone conten-
te e scontente, ognuno ha il suo modo di
valutare e rischia di essere soggettivo. Non
conosco il principio con cui siano stati attri-
buiti i punteggi e verosimilmente questi
verranno forse aggiornati, ma è giusto aver
gettato le basi”.