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MOTO GP

Gara al Mugello

“In questo momento sono in gran forma e la moto è perfetta.

Qui ho colto il mio terzo successo di fila, ma ora guardo già al

quarto…”. Jorge Lorenzo arriva al traguardo da dominatore

assoluto, e con gli occhi che sprizzano gioia vera guarda lon-

tano, il maiorchino pensa già al prossimo Gp in terra spagnola

a Barcellona. Una gara di casa che potrebbe avvicinarlo ancora

di più alla vetta di un Mondiale per ora ancora saldamente nelle

mani del compagno di squadra.

Non c’è stata gara per il primo gradino del podio. Partito su-

bito bene, il pilota della Yamaha, come ha insegnato nei giorni

belli, ha cominciato a inanellare giri veloci su giri veloci irripe-

tibili per i rivali che, alle spalle, avevano formato un quartetto

composto dalle due Ducati di Iannone e Dovizioso e dalle due

Honda di Marquez (autore di una partenza strepitosa…) e Pe-

drosa, mentre Valentino Rossi, partito male, arrancava in undi-

cesima posizione.

La battaglia tra Iannone e Marquez è continuata meravigliosa

per molti passaggi, con il l’abruzzese che non ha mai mollato

di un solo millimetro costringendo alla fine Marquez all’errore

fatale. Finale amaro di un weekend dal vero sapore all’aceto

per il giovane spagnolo della Honda. Perso anche Dovizioso

per un problema meccanico sulla sua Ducati alla fine il pubblico

ha vissuto col cuore in gola gli ultimi giri con un Valentino Rossi

arrembante, dopo la solita splendida rimonta, a spingere Ian-

none. Ma sotto la bandiera a scacchi dopo la Yamaha n.99 del

vincitore, a transitare erano nell’ordine la Ducati n. 29 e la Ya-

maha n. 46 per il solito tripudio finale del numerosissimo pub-

blico presente a festeggiare i due piloti italiano sul podio.

Alle spalle del dominatore Lorenzo

grande battaglia tra le due Ducati di

Dovizioso e Iannone e e le due Honda

di Marquez e Pedrosa. Alla fine

l’ha spuntata il pilota abruzzese.

Sotto, il solito assalto al podio dei tifosi