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24 ORE LE MANS

Giornata test

Marco Minghetti

Porsche imbattibile nella giornata test a Le Mans. Le 919 Hy-

brid si sono ripetute al top anche nel pomeriggio, dopo il mi-

glior tempo fatto registrare da Neel Jani nelle prime cinque

ore di prove al mattino. Disturbata dalla pioggia a metà gior-

nata, la sessione test è poi proseguita nel pomeriggio e la pista,

asciugatasi abbastanza in fretta, ha permesso ai piloti di scen-

dere abbastanza rapidamente con i propri tempi. E a staccare

il miglior crono della giornata è stato Brendon Hartley capace

di scendere fino ad un eccellente 3’21”061, tempo migliore

della pole position della 24 Ore 2014 segnata dalla Toyota TS

040 di Kazuki Nakakjima.

Ma nel pomeriggio Porsche ha addirittura raddoppiato, por-

tando al secondo posto la vettura di Hulkenberg-Tandy-

Bamber-Makowiecki dimostrando di avere, almeno sulla

carta, le carte in regola per poter aspirare al successo nella

prossima 24 Ore. Alle spalle delle due vetture di Stoccarda

sono finite le due Audi di Fassler-Lotterer-Treluyer e di Di

Grassi-Duval-Jarvis. Ma al di là delle posizioni ottenute nella

giornata odierna, la riflessione da fare è che sia Porsche sia

Audi hanno piazzato tutte le loro vetture nello spazio di soli

due secondi lasciando intendere che probabilmente que-

st’anno sarà una gara tra le più accese e imprevedibili di

sempre.

Chi continua a mancare all’appello è stata la Toyota capace con

la sola vettura di Davidson-Buemi-Nakajima-Kobayashi di far

segnare un tempo vicino a quello dei rivali di sempre, ma l’im-

pressione è che la squadra giapponese possa avere qualche

carta nella manica da giocare nel weekend del 13-14 giugno in

configurazione gara. Tanta attesa c’era nel vedere all’opera le

tre Nissan che, ancora alle prese con numerosi problemi di gio-

ventù hanno segnato tempi più vicini a quelli fatti segnare dalle

vetture GT che a quelli delle LMP1 rivali… E allora il miglior

tempo della giornata è quello segnato dalla vettura n. 23 con

Pla-Mardenborough-Chilton con il tempo di 3’43”383, a più di

venti secondi dal miglior tempo.

Per quanto riguarda la categoria LMP2, il miglior tempo asso-

luto è stato fatta segnare al mattino dalla Ligier JS P2 del team

OAK dell’equipaggio Cumming-Vanthoor-Estre, mentre al po-

meriggio a salire in cattedra sono state la Oreca 03R del team

Murphy Prototypes con Chandock-Patterson-Berthon, la Oreca

05 di Thiriet-Badey-Gommendy e la Ligie JS P2 di Rusinov-

Canal-Bird.

Come al solito lotta all’ultimo decimo tra le GTE Pro, e se al

mattino a svettare era stata la Corvette C7R di Gavin-Milner-

Taylor, al pomeriggio la più veloce è risultata l’Aston Martin di

Turner-Mucke-Bell con la Ferrari di Bruni-Vilander-Fisichella in

pista nella seconda parte di giornata per soli otto giri. Aston

Martin al top anche tra le vetture di GTE AM con Dalla Lana-

Lamy-Lauda che hanno fermato il cronometro sul tempo di

3’59”338.

L’Audi di Marco Bonanomi