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DTM

Gare al Lausitzring

Claudio Pilia

Sono stati disputati appena due weekend e quattro gare, nel

nuovo format “splittato” del DTM, ma c’è già una protagoni-

sta indiscussa. È stata l’Audi a fare bottino pieno sul circuito

del Lausitzring, che ha ospitato il secondo round stagionale del

campionato Turismo più bello del mondo. Dopo la prima ses-

sione di libere, dove a staccare il miglior tempo è stato il roo-

kie Tom Blomqvist con la BMW, per tutto il resto del fine

settimana la Casa dei Quattro Anelli ha imposto la sua legge,

monopolizzando il secondo turno di prove, le due pole position

in palio e soprattutto le due vittorie. Un dominio senza possi-

bilità di appello, che ha visto Jamie Green emergere tra i piloti

della competitiva line-up della Casa di Ingolstadt. Pur con un

pesante ritiro in gara 2 ad Hockenheim, il driver britannico ha

già all’attivo ben tre vittorie, diventando il primo ad essersi ag-

giudicato entrambe le corse di uno stesso weekend, mo-

strando i muscoli anche ai compagni di squadra. Nella seconda

gara, infatti, Green ha dovuto sudare le famigerate sette ca-

micie per avere la meglio di un agguerrito Mattias Ekstrom, su-

perato non con poca fatica all’ottavo giro, senza però mai

riuscire a creare un importante gap. “La gara 2 è stata più

dura”, ha detto Green, “perché Ekstrom era veloce ed il mio

vantaggio non è mai stato grande. Ovviamente, avere vinto

entrambe le gare qui è fantastico”.

Mortara da podio

rimane al vertice

Non solo Green ed Ekstrom però, vista la prova positiva anche

degli altri velocissimi piloti delle RS5: Miguel Molina ha cen-

trato il primo podio stagionale (agguantando anche una pole

position), mentre Timo Scheider, Nico Muller e Mike Rocken-

feller hanno raccolto preziosi punti, lasciando a secco il solo

Adrien Tambay. Grandissimo anche Edoardo Mortara, prota-

gonista del sabato con un secondo gradino del podio da sogno

e spettacolare alla domenica, difendendo strenuamente una

sudata top-5 nei confronti di un Daniel Juncadella che, con la

sua Mercedes C63, le ha provate tutte per mettersi le spalle il

nostro portacolori italiano.

Mattias Ekstrom

Pit sulla Mercedes di Vietoris