Background Image
Previous Page  42 / 78 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 42 / 78 Next Page
Page Background

42

TCR SERIES

Gare al Salzburgring

Nykjaer e Gleason

spazio ai comprimari

Intanto godiamoci il presente che è fatto di gare belle e spet-

tacolo. Sul tracciato austriaco sono venuti fuori i nomi di Mi-

chel Nykjaer e Kevin Gleason. I due si sono spartiti le vittorie

con l’americano della Honda che ha scritto il suo nome per la

prima volta nell’albo d’oro. Belli e meritati i trionfi, ma a far di-

scutere sono stati i “big” della categoria. Su tutti ancora una

volta Gianni Morbidelli che se ne va dall’Austria con un mar-

gine di 18 punti su Stefano Comini. Non ha ottenuto vittorie il

pesarese e probabilmente, senza il contatto in gara uno, il risul-

tato avrebbe potuto essere più tondo, ma non è andata affatto

male, grazie a dei piazzamenti ottenuti con intelligenza e che

gli hanno permesso di mantenere un bel vantaggio in classi-

fica.

Comini nel bene

e nel male…

Il suo rivale per eccellenza è infatti incappato in uno di quei

fine settimana fatto di luci e ombre. E’ iniziato tutto con delle

dichiarazioni che hanno portato i responsabili della serie a

comminargli una punizione quanto meno esotica. Poi, si è

parlato a lungo del suo futuro in campionato che, causa bud-

get, avrebbe potuto finire. E infine, dopo il bel secondo

posto di gara uno, è arrivato un erroraccio in gara due che è

costato parecchi punti. Insomma un fine settimana pesante.

Ma almeno due cose si sono sistemate. Comini con il suo so-

lito carisma ha trasformato la punizione in una mossa pubbli-

citaria che lo ha fatto volere bene ancora di più e poi ci sono

ottime possibilità che possa finire il campionato. A Sali-

sburgo c’erano tanti ospiti di Seat Svizzera, compresi un paio

di giornalisti. Questo di solito è un bel segnale. Inoltre, egli

stesso ha ammesso che le cose potrebbero aver preso una

piega positiva da questo punto di vista. Speriamo. In questo

modo potrà dare la caccia più serenamente a quei 18 punti

Kevin Gleason

vincitore di gara 1

che ora lo separano dalla vetta del campionato e provare a

riprendersi il primato.

La rabbia di Belicchi

Persi punti importanti

Chi se ne va dall’Austria imprecando è invece Andrea Belicchi.

Anche il pilota della Target avrebbe potuto ottenere di più se

non fosse incappato nella poca professionalità dei commissari

di percorso. Dopo la rottura del motore della Opel nessuno ha

segnalato la presenza di olio in pista. A farne le spese sono

stati Andrea Belicchi e Pepe Oriola. Lo spagnolo però, non ha

pagato dazio mentre Belicchi è scivolato dalla seconda alla

sesta posizione. Il tutto mentre era in scia al compagno con ot-

time possibilità di attaccarlo per la vittoria finale. Che dire? Può

capitare, ma che rabbia veder sfumare un risultato per colpe

non proprie. Speriamo che Andrea posa rifarsi fra tre settimane

a Sochi, ultima gara “europea” prima di trasferirsi in Argentina

e poi in Asia.

Secondo e terzo il

bottino di Jordi Gené

Pepe

Oriola