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MONDIALE RALLY
Polonia
WRC3
Tempestini
magic moment
“Well done”, ben fatto. L'edizione 2015
del Rally di Polonia è appena finita e Marco
Tempestini non ha bisogno di farla lunga
per condividere la sua gioia con il popolo
di facebok. Simone, il bocia al quale ha tra-
smesso la sua enorme passione per le gare
su strada, gli ha appena regalato un mo-
mento magico, il più bello di una carriera
appena cominciata e che adesso è piutto-
sto facile prevedere luminosa. Ventun anni
da qui a poco più di un mese, il ragazzo s'è
messo dietro tutti gli altri interpreti della
terza serie iridata. E l'ha fatto con una
certa autorità, battagliando agli avampo-
sti fin da subito, scivolando un po' indietro
nel pomeriggio della prima giornata di
gara dopo aver dovuto confrontarsi con la
rottura dell'idroguida, tornado ad attac-
care con la necessaria lucidità il sabato e
completando l'opera la domenica. Non è
andato a spasso e non ha sbagliato niente.
Ha sfruttato l'esperienza accumulata ga-
reggiando spesso, con auto diverse e in
gare diverse fra loro, da quelle esagerata-
mente lente del Bel Paese a quelle veloci
dell'est europeo. Confrontandosi con re-
altà e avversari diversi. Perché è poi solo
così che si può crescere davvero.
WRC2
La Fiabia già al top
Buona la terza. In Polonia, tre mesi dopo l'omologazione della
sua nuova arma letale, la Skoda piazza le due Fabia R5 ufficiali
davanti a tutte le altre Wrc-2 e la gente di Mlada Boleslav può
guardare avanti con giustificato ottimismo. A vincere è Esa-
pekka Lappi che, in testa già dopo la seconda prova speciale,
chiude con poco meno di un minuto su Pontus Tidemand e un
minuto e nove di Karl Kruuda che precede Jari Ketomaa mai in
posizione di giocarsi la gara e attento soprattutto a rastrellare
quei punti che, subito fermo Nasser Al-Attiyah, lo proiettano in
testa alla graduatoria. I due nordici della squadra ceca sono de-
cisamente forti. E sono giovani: il finlandese ha compiuto ven-
tiquattro anni lo scorso gennaio e lo svedese ne compirà
venticinque il prossimo dicembre. Il futuro è dalla loro.
Rendina secondo
in Produzione
Quindicesimo fra le Wrc-2, ma secondo fra gli ennesti. A poco
più di un minuto da tal Jaon Carchat armato come lui di una
Mitsu Lancer Evo X. Max Rendina archivia la trasferta in Polonia
senza troppi squilli, forse con la consapevolezza che anche nella
serie iridata la lunga stagione delle berlinone a trazione inte-
grale è ormai agli sgoccioli.
Esapekka
Lappi
Simone
Tempestini