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CIVM
Spino
Stavolta, insomma, tocca a Simone Faggioli masticare delu-
sione. Il pluricampione della Sport Made in Italy ha iniziato il
fine settimana dello Spino al top fin dalle prove, ma già nella se-
conda salita di sabato ha accusato un inconveniente al motore
Zytek della sua Norma M20 FC che sembrava potesse essere
ricondotto a un lieve contrattempo elettrico. Invece in gara-1
il problema si è riproposto in maniera più grave, costringendo
Faggioli fuori dai punti e il team a un lavoro pazzesco di tre
ore per riuscire a farlo ripartire in tempo per gara-2. Opera-
zione riuscita, ma senza capire la reale origine del guasto e
dunque senza la possibilità di sfruttare un potenziale al top per
la salita conclusiva. Nonostante ciò, il campione in carica ha
colto un pesante secondo posto che lo mantiene in vetta alla
vigilia delle tre finali tricolori di Gubbio (23 agosto), Reventino
(6 settembre) e Pedavena (20 settembre).
I problemi di Faggioli in gara-1 hanno spinto sul podio en-
trambe le PA2000 di Michele Fattorini e del rientrante France-
sco Conticelli. Soprattutto il primo riapre la corsa al titolo degli
Under continuando l'inseguimento su Domenico Scola, assente
allo Spino ma pronto a rientrare già al 50° Trofeo Luigi Fagioli
per confermarsi anche come terza forza del CIVM dietro a Fag-
gioli e Merli. Conticelli junior, invece, battaglia convinto fino
all'ultimo con altri due baldi giovani come Paride Macario (4° al
rientro sulla FA30) e Matteo Moratelli, che, anche lui al rientro,
completa la top-five piazzandoci la terza PA2000.
Imprendibile
Magliona
Sesto assoluto ma soprattutto primo tra i prototipi CN si
conferma un Omar Magliona sempre più straripante in que-
sta stagione. Per lui Pieve Santo Stefano significa il settimo
successo su sette gare tricolori disputate sull'Osella PA21
Evo Honda cogliendo tra l'altro il sesto record (2'44”88 in
gara-1, abbassando il suo precedente limite di 1”6!), anche
se sarebbero sette anche quelli considerando che Rieti pre-
sentava per la prima volta la variante di un tracciato diverso
rispetto al passato. Il portacolori della CST Sport ha decisa-
mente allungato in classifica e non sarà facile per l'insegui-
tore Achille Lombardi riprovare ad avvicinarlo, mentre Luca
Ligato, piuttosto contrariato allo Spino, non sembra riuscire
a trovare il giusto bandolo della matassa con la PA21 Evo su
cui ha ora montato le gomme Pirelli.
Esultano Ragazzi
e Gramenzi
Il gruppo GT è ormai praticamente assegnato, per la terza volta
consecutiva, a Roberto Ragazzi. Splendido il duello ingaggiato
in gara-1 al volante della Ferrari 458 contro la Porsche 997 di
Franco Leogrande. Questioni di centesimi (esattamente 24) a
favore del campione in carica, che replica in gara-2. L'insegui-
tore pugliese esce invece di strada e permette a Ragazzi di fe-
steggiare anche la seconda doppietta consecutiva della
scuderia Superchallenge grazie alla piazza d'onore ereditata
dall'altra 458 di Bruno Jarach.
In gruppo E1-E2S deciso balzo in avanti di Marco Gramenzi. E
pensare che al sabato il weekend dell'alfiere AB Motorsport
era partito con una doppia rottura delle barra stabilizzatrice
anteriore e posteriore, una per ciascuna salita di prova. Il tera-
mano ha rimesso le cose a posto domenica e, pur cedendo la
vittoria allo svizzero Bratschi (allo Spino per la Coppa FIA), sul-
l'Alfa 155 DTM ha messo in cascina il massimo dei punti trico-
lori, allungando su Fulvio Giuliani e la sua Lancia Delta Evo, che
nelle finali sono ora chiamati alla perfezione. Tutto può succe-
dere...
Bottura autore di una delle sue migliori gare sulla Fa30 allo Spino
Conticelli jr ritrova il podio sulla PA2000