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BLANCPAIN GT SERIES
24 Ore di Spa
Antonio
Giovinazzi
Vanthoor che errore
Perdere la pazienza
Tra gli altri delusi della 24 Ore, l’altro equipaggio dell’Audi
WRT con Laurens Vanthoor che ha commesso un errore imper-
donabile nella serata di sabato quando occupava tranquilla-
mente il primo posto con pista bagnata. Il belga ha picchiato
per troppa frenesia nel superare il doppiato Yelmer Buurman,
che non gli concedeva il passo, e per le riparazioni ha perso 5
giri. Successivi problemi tecnici hanno poi ulteriormente fru-
strato Vanthoor che divideva il volante con René Rast e Markus
Winkelhock. Problemi di varia natura anche per l’Audi Phoenix
di Fassler-Lotterer-Rockenfeller, quinta al traguardo.
Bruni Pierguidi e Rigon
fan grande la Ferrari
Grande come sempre la prova di Bruni e Pierguidi, che con i
gentleman Lauthoras e Lemeret hanno portato a casa la vitto-
ria nella classe Pro Am e soprattutto un insperato quarto posto
assoluto grazie all’affidabile e veloce Ferrari 458 della AF
Corse. I due piloti italiani hanno fatto la differenza nella notte
recuperando un sacco di posizioni, poi mantenute dai costanti
Lauthoras e Lemeret, bravi nel non commettere ingenuità. Un
plauso anche a Rigon che ha contribuito non poco al secondo
posto Pro Am, sesto assoluto, ottenuto con Griffin, Cameron
e Guedes, con l’altra Ferrari 458 di punta della AF Corse. Pec-
cato per Andrea Piccini che con la Ferrari del team Kessel aveva
oltrepassato ogni previsione ottenendo il terzo tempo asso-
luto nella Super Pole. Un risultato notevole considerando che
Piccini saliva in macchina per la prima volta quest’anno. In gara,
dopo avere occupato il quinto posto, ha poi ceduto il volante
ai suoi compagni Broniszewski-Bonacini-Lyons. Tornato in abi-
tacolo la sera, con la pista infida, mezza asciutta e mezza ba-
gnata, a La Source stretto al muro da Nico Verdonck è arrivato
un pelo lungo centrando la Mercedes del belga. Entrambi si
sono dovuti mestamente ritirare. Poca gloria per le McLaren
Von Ryan che erano partite forte sul bagnato, ma poi si sono
perse e per le Bentley. Quella di Soulet-Soucek-Buhk è stata a
lungo in top 5 salvo poi ritirarsi e allora hanno salvato l’onore
Primat-Abril-Parisy, noni al traguardo.
E' arrivata decima la prima delle Bentley al traguardo
Il trio vincitore
Palttala-Luhr-Catsburg