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GP3
Gare a Monza
Emozioni per Ghiotto
pole e gara 2 da fenomeno
Dopo il divertente testa a testa nelle prove libere con Esteban
Ocon, Ghiotto ha fornito una straordinaria dimostrazione di ta-
lento nelle qualifiche del sabato mattina, in scena con l'asfalto
bagnato. Una condizione perfetta per pesare il manico di ogni
concorrente. Nel finale il portacolori della Trident ha messo as-
sieme un crono da favola, 1'50"007, rifilando addirittura un se-
condo esatto all'antagonista francese. Probabilmente è stato il
miglior giro mai visto nei cinque anni di esistenza della GP3. In
gara 1, però, il vicentino è rimasto praticamente fermo allo spe-
gnimento dei semafori. Per fortuna tutti i rivali hanno schivato
la sua Dallara, ma la delusione era enorme. In gara 2, comun-
que, ha saputo riscattarsi e ribadire la propria classe com-
piendo una rimonta da antologia: da 19esimo a terzo, con la
chicca del best lap. Giunto in parco chiuso, Luca ha dovuto
aspettare qualche istante per uscire dall'abitacolo, mentre un
addetto FIA scaricava con tempestività inusuale i dati della te-
lemetria. A quanto pare, non va giù a tutti l'impresa che il bi-
nomio Ghiotto-Trident stanno realizzando in questa stagione.
Ocon sempre secondo
bravo Bernstorff
Nonostante tutto, il 20enne veneto è riuscito a mantenere il
comando della classifica generale. 170 punti, per lui, 156 per
Ocon. Anche in terra brianzola l'alfiere della ART ha rinnovato
l'abbonamento alla piazza d'onore, mettendone assieme ormai
sette consecutive. Un record davvero curioso. In gara 1, pur
senza Ghiotto, il transalpino si è infatti dovuto arrendere alla
strepitosa cavalcata di Emil Bernstorff, arrivato come una furia
dal quinto posto che occupava fino a metà cammino. In gara 2
poi, è stato il compagno Marvin Kirchhofer a imporsi, approfit-
tando dei problemi tecnici che hanno rallentato alla penultima
tornata il battistrada Jimmy Eriksson (Koiranen). Kirchhofer,
quarto in gara 1, mantiene quindi il ruolo di terzo incomodo
con le sue 140 lunghezze. Bernstorff domenica ha invece rime-
diato uno stop, a causa di un contatto con Alex Fontana, re-
stando fermo a quota 127.
Ceccon sul podio
peccato per Fuoco
Tra i protagonisti assoluti non è mancato nemmeno Ceccon. Il
bergamasco della Arden è salito sul podio di gara 1 grazie a
una manovra da applausi su Matt Parry, compiuta all'ultimo
giro all'esterno del curvone Biassono. Un mix di bravura e co-
raggio, abbinata a un po' di mestiere nel resistere alla risposta
del britannico alla Parabolica. Sempre competitivo, Kevin in
gara 2 ha colto una positiva quarta piazza, utile a muovere la
classifica. A mani vuote, purtroppo, il calabrese Fuoco. L'inci-
dente in apertura di gara 1, quando incolpevolmente è stato
spinto fuori pista da Artur Janosz in un parapiglia dopo la Rog-
gia, ha compromesso l'intero fine settimana. Un peccato, anche
per i suoi calorosi sostenitori.
Vincitore in gara 1,
Bernstorff nella seconda corsa
è
volato su Fontana
Parry in evidenza
solo 21 iscritti a Monza
Il tempio della velocità ha messo in evidenza inoltre il già ci-
tato Parry. Il rookie del team Koiranen si è distinto nella quali-
fica bagnata, chiudendo terzo, e come detto ha sfiorato la top
3 nella prima corsa. Purtroppo la sua macchina (come quella di
Seb Morris) è stata trovata sottopeso alla verifiche: inevitabile
l'esclusione. Relegato nel fondo di gara 2, il gallese ha abban-
donato quasi subito per una toccata. Erano due i volti nuovi
del weekend, Amaury Bonduel e Brandon Maisano, schierati
da Trident e Campos. Bonduel, francesino 16enne proveniente
dalla Formula Renault 2.0, si è ben destreggiato a centro
gruppo; l'ex Ferrari Driver Academy, ottimo conoscitore di
Monza (dove nel 2010 vinse il titolo di F.Abarth), ha pagato il
primo approccio con una macchina mai guidata in precedenza.
Da notare come la GP3 abbia registrato il suo minimo storico
di iscritti, 21, a causa di una serie di circostanze: la promozione
una-tantum di Jann Mardenborough (Carlin) in GP2, e le as-
senze di Alfonso Celis e Adderly Fong, impegnati nei concomi-
tanti round di Formula Renault 3.5 e GT Asia. A Sochi, tra un
mese, dovrebbe rientrare tutto nella normalità.