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GP3
La novità
Finestra
sul futuro
Telaio Dallara ridisegnato, sicurezza in linea con la F.1,
abitacolo più spazioso, potenza di 400 cavalli, costi in
ribasso. La nuova monoposto della serie cadetta alla GP2 si
rifà il trucco e pensa in grande
Jacopo Rubino
La GP3 Series si prepara al suo terzo ciclo tecnico. Nel giovedì di Monza, Daniil Kvyat e Alex
Lynn, vincitori delle ultime due edizioni, hanno avuto l'onore di togliere il velo alla vettura che
animerà il campionato a partire dalla stagione 2016. Rispetto al modello oggi in pista (di fatto
solo un corposo restyling della prima versione, nata nel 2010), il progetto è tutto nuovo: il te-
laio è stato ridisegnato per rispettare i più aggiornati parametri di sicurezza della Formula 1
e per accogliere con maggiore comfort piloti di elevata statura, ormai sempre più numerosi.
A livello aerodinamico, seguendo gli ultimi canoni della categoria regina, spicca il muso basso
e allungato. Più complessivamente, l'aerodinamica è stata pensata per cercare di facilitare i
sorpassi, a vantaggio quindi dello spettacolo. Sotto al cofano arriva un inedito propulsoreMe-
cachrome, un V6 aspirato da 3.4 litri e 400 cavalli che rimpiazzerà l'attuale unità, di pari cu-
batura e potenza, marchiata AER.
Fra gli obiettivi degli organizzatori, più che un abbassamento significativo delle prestazioni,
c'è infatti un minore sforzo economico delle squadre per la gestione operativa. «Siamo con-
vinti che il posizionamento della GP3 sia quello giusto per i prossimi tre anni», ha sottolineato
il patron Bruno Michel, «e di poter continuare ad attirare team e piloti desiderosi di arrivare
ai vertici del motorsport». LaGP3/16 ha già sostenuto cinque giornate di test privati aMagny-
Cours e Barcellona, mentre la consegna alle scuderie è prevista per l'inizio del prossimo anno.
Le prove collettive fissate ad Abu Dhabi per il 2, 3 e 4 dicembre rappresenteranno quindi il
congedo dell'attuale monoposto, in uso dal 2013.