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FIA F.3
Gare al Nurburgring
Massimo Costa
E’ stato un anno di altissimo livello quello 2015 del FIA F.3. Se
il 2014 aveva proposto due stelle al debutto come Esteban
Ocon (campione) e Max Verstappen (terzo) i cui risultati bril-
lantissimi avevano finito per oscurare il buon lavoro svolto dal
vice campione Tom Blomqvist che nella categoria trascorse di-
versi campionati, questa stagione il campionato è stato terra di
conquista per i piloti esperti. Felix Rosenqvist, al quinto anno
nell’europeo, e Antonio Giovinazzi, al terzo, se la sono giocata
da aprile fino a domenica scorsa portando il livello della serie
a punte impensabili. Il solo Charles Leclerc, tra i i debuttanti, è
riuscito a tenere il passo per lungo tempo, ma alla fine ha do-
vuto abdicare.
Rosenqvist costante
Prema debordante
E al Nurburgring abbiamo vissuto il gran weekend di Rosen-
qvist e della Prema, leader incontrastata per tre giorni. Lo sve-
dese, seguito dall’ex pilota di F.1 Stefan Johansson (però
assente in Germania), aveva offerto qualche battuta a vuoto
nel corso del campionato e in fondo pesavano molto anche i
punti lasciati a Silverstone per una squalifica dopo le prove uf-
ficiali che lo aveva relegato in fondo al gruppo in gara 2 e 3. Ro-
senqvist nella F.3 continentale era più volte partito con la
nomea del pilota da battere, ma gli era sempre andata male.
Legato al team Mucke dal 2011 al 2014, con la Dallara aran-
cione della squadra tedesca ha conquistato il Masters F.3 per
due volte e Macao, ma nel passo lungo di un campionato non
è mai riuscito a essere performante e continuo come con la
Prema. A cui va il merito di avere sempre proposto quattro mo-
noposto di grandissimo livello, come confermano i risultati del
Nurburgring con Lance Stroll, Jake Dennis e l’ultimo arrivato
Nick Cassidy. Cosa che non tutti nel FIA F.3 riescono a fare.
No al limite di anni
di permanenza in F.3
Rosenqvist ha caparbiamente inseguito questo titolo, anche a
rischio di far storcere la bocca a chi lo vedeva come un vec-
chietto in una serie che deve essere per i giovani in ascesa. Ma
al contrario, la presenza di piloti con anni sulle spalle è risul-
tata avvincente per il FIA F.3, perché permette di capire il reale
valore dei rookie giunti nella categoria. Si vorrebbe, infatti,
porre un limite di permanenza nella serie. Diciamolo chiara-
mente: sarebbe un errore proprio per i motivi sopra citati. Che
farà ora Rosenqvist? Lo svedese era stato fortemente voluto da
Mercedes per contrastare Volkswagen che aveva puntato su
Giovinazzi. A occhio verrebbe da dire che il passo nel DTM è
cosa logica considerando la forza con cui da Stoccarda preme-
vano per Felix.
L'arrivo trionfale
di Rosenqvist
Stroll abbraccia Rosenqvist dopo
la tripletta che gli è
valsa il titolo