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GP2
Gare a Sochi
Vandoorne
diventa zar
Il belga della ART si è laureato campione
con due appuntamenti di anticipo sulla chiusura stagionale.
Vittorie per Rossi e Stanaway mentre
finalmente Marciello ha lasciato il segno
Jacopo Rubino
«Non volevo aspettare altre cinque o sei settimane», dice Stof-
fel Vandoorne. Ora può posare la calcolatrice, se ha mai avuto
bisogno di utilizzarla. A Sochi, come già dodici mesi fa Jolyon
Palmer, il 23enne belga ha conquistato il titolo di GP2 Series. Si
trattava soltanto di una questione di tempo, visto il vantaggio si-
derale accumulato in classifica. «Era inevitabile, ma si cerca di
non farlo accadere. Stoffel ha fatto un grande lavoro e se lo me-
rita», ha ammesso il suo principale avversario Alexander Rossi,
concedendo l'onore delle armi. Per Vandoorne il trionfo è matu-
rato al termine di gara 2: il suo quarto posto ha reso incolmabile
il distacco per l'americano, giunto sesto, che era ormai rimasto
l'unico avversario in grado di scavalcare il portacolori della ART
Grand Prix. Un'ipotesi puramente aritmetica.