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L’INIZIATIVA
In un momento in cui i giovani kartisti italiani stentano a sbocciare,
il diciottenne Luca Corberi è sulla ribalta del karting che conta già
da alcune stagioni e noi lo avevamo già notato da tempo, intervi-
standolo all’indomani della conquista della Coppa del Mondo KFJ
(equivalente al campionato dl Mondo di categoria) del 2012. Da al-
lora, Luca ha proseguito sulla strada dei risultati, crescendo ma-
gnificamente come pilota, e anche fisicamente con i suoi 190 cm
di altezza, ed in questa stagione ha fatto vedere il suo valore anche
nella categoria con il cambio, la KZ2, correndo sempre al vertice tra
i big del kartingmondiale. Designare Luca è stato semplice, poiché
molti addetti ai lavori hanno puntato il dito senza esitazione su di
lui. Il talento c’è e va premiato, così il bresciano si calerà nell’abita-
colo della Tatuus il prossimo lunedì (19 ottobre), per disputare il
test ufficiale della Eurocup Formula Renault 2.0 a Jerez.
Cosa hai pensato quando ti hanno detto che eri il Kartista Italiara-
cing 2015?
“Quando Italiaracing mi ha chiamato per comunicarmi che ero
stato selezionato come Kartista 2015, ho avuto immediatamente
una piacevole sensazione, ma successivamente mi sono chiesto:
quanti giri potrò fare? Sarà una cosa puramente dimostrativa. In-
vece, quando mi è stato spiegato che si tratta di disputare l’intera
giornata di test ufficiali Renault 2.0 con tutti i migliori rookie, sono
stato nuovamente contento. Sarà un test vero, in cui imparerò cer-
tamente cose nuove.”
Sei stato giudicato il kartista italiano emergente più bravo del 2015
e Italiaracing ti aveva, giustamente, celebrato già dopo il tuo ma-
gnifico titolo in KF3 a Zuera, nel 2012.
“Beh dai, non sono proprio così male allora…”
Hai alle spalle una breve esperienza in monoposto vissuta nell’am-
bito della Ferrari Driver Academy nel 2012. Come ti stai prepa-
rando per affrontare Jerez nell’abitacolo della F Renault 2.0?
“Ho un amico che ha costruito un ottimo simulatore, con il quale
ho girato per imparare il circuito. Non è un simulatore paragona-
bile a quelli dei team di F.1, ma è fatto molto bene. Oltre a questo
ho guardato dei video onboard del circuito che ho trovato su You-
Tube per memorizzare la sequenza delle curve.”
Cosa sai dei test ufficiali Renault e dei weekend World Series?
“I test Renault e tutto il contesto è internazionale, con i migliori
team di tutta Europa. L’ambiente è molto professionale e la cosa
mi stimola. In passato ho visto la F Renault sia al Mugello sia a Le
Mans e, ovviamente, mi è piaciuta, in particolare quando l’ho vista
in Francia. Per quanto riguarda la World Series, non la conosco,
ma avrò modo di vivere l’intero fine settimana di gara a Jerez, gra-
zie all’invito di Italiaracing. Lì potrò stare già a contatto con la squa-
dra, vedere come lavorano e acquisire feeling con loro.”
Quale approccio avrai con il test di lunedì prossimo?
“Personalmente impiego un po’ per prendere fiducia con la mac-
china, o il kart, prima di spingere a fondo e quando ho fatto il test
con la FDA ho avuto delle buone sensazioni girando sul tracciato
corto di Vallelunga, invece sulla pista lunga, sui curvoni veloci, ho
avuto meno feeling.”
Sarà una bella sfida sotto ogni aspetto. Ma non sembri uno che si
tira indietro davanti alle novità…
“Dovrò conoscere la macchina, la squadra e la pista. Pensandoci
sarà proprio una bella sfida. Vi ringrazio per avermi lanciato in que-
sta avventura.”
I Kartisti Italiaracing
e dove corrono oggi
2011 – Ignazio D’Agosto – F.Renault 2.0
2012 – Damiano Fioravanti – Euroformula Open
2013 – Leonardo Pulcini – Euroformula Open
2014 – Alessio Lorandi – FIA F.3 europeo