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Felipe Massa
6,5
Battuto per tutto il fine settimana dal compagno Bottas, Massa
non cambia le carte in tavola nel corso della gara, galleggia e
porta a termine un GP solitario al quinto posto portando a ter-
mine il compito assegnatogli: prendere il massimo dei punti.
Jenson Button
6
Non è scaltro al via e rimane a lungo fuori dalla top 10. Fatica
a trovare un buon ritmo e il decimo posto se lo prende con fa-
tica superando Sainz nel finale. Inutile aggiungere che dopo le
belle prove libere e la qualifica terminata davanti ad Alonso, in
gara delude parecchio soprattutto se la sua prestazione viene
confrontata con quella dello spagnolo.
Sergio Perez
6
Grande qualifica e aspettative alte per Perez. Ma in gara la sua
Force India non ha reso come si pensava. D’accordo, il messi-
cano è stato costretto a una sosta immediata per foratura
causa detriti “pestati” nei contatti del 1° giro, ma dopo non è
riuscito ad avere la meglio su Haas e Renault, oltre che McLa-
ren, vetture facilmente battute al sabato.
Daniel Ricciardo
6
Difficile giudicare la gara dell’australiano, costretto a una sosta
immediata per la manovra di Kvyat alla prima staccata e poi
mortificato dalla scelta del team di montargli gomme medie
che proprio non rendevano. Non prendere neanche un punto
dopo essere partito dalla terza fila è motivo di grande frustra-
zione per Ricciardo.
Pascal Wehrlein
6
Piace il suo modo di correre. Non si arrende mai, duella con
tutti, commette errori, recupera.
Marcus Ericsson
5,5
Con la Sauber attuale c’è ben poco da sognare. Ultimo in qua-
lifica, si rifà l’immagine chiudendo 14esimo.
Felipe Nasr
5,5
Anche per il brasiliano, che tra l’altro ha perso alla vigilia di
Sochi l’ingegnere di pista Russell passato a ricoprire il ruolo di
supervisore che era di Maylon, tecnico fuggito dalla Sauber,
vale quanto detto per Ericsson anche se almeno in qualifica si
era messo dietro le due Manor.
Carlos Sainz
5
Ha fallito la Q3 per un soffio e in gara ha raccolto subito un de-
trito lasciato da Vettel o Ricciardo che si è infilato nella sua
Toro Rosso compromettendo il bilanciamento della sua mono-
posto nel primo stint. Poi, è arrivata una penalità di 10” per
avere portato oltre il cordolo Nasr (lo ha fatto anche Wehrlein
in fotocopia nella stessa curva, ma non è stato penalizzato…).
Una corsa da dimenticare.
Jolyon Palmer
4
Questo fine settimana Magnussen con l’altra Renault lo ha fatto
nero. E pensare che il danese aveva anche saltato il primo turno
libero per lasciare la vettura al tester Sirotkin. Tristemente
13esimo mentre il suo compagno (partivano dalla nona fila en-
trambi) veleggiava al settimo posto dopo un gran recupero.
Poco da aggiungere.
Pascal Wehrlein
in lotta con Felipe Nasr