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GP AUSTRIA
Il pagellone
Valtteri Bottas
5
Un su e giù terrificante quello che la Williams fa vivere ai propri
piloti. Dal podio di Montreal all’anonimato di Spielberg. Come
è possibile? Il finlandese ha fatto il possibile, o forse no, e il
nono posto con la Manor alle spalle è qualcosa di impensabile
per quella che era la terza forza del mondiale.
Felipe Massa
5
Vedi sopra. Con l’aggravante della partenza dai box e del ritiro,
certo non per colpe particolari del pilota. Però…
Kevin Magnussen
5
Difficile da capire il ragazzo. Ha molto talento, e difatti in qual-
che gara ha fatto cose egregie, ma è anche capace di anna-
spare come un frugoletto in due dita di acqua. A Spielberg ha
fatto il Palmer e questo non va bene, e si è pure comportato
da maleducato in pista.
Nico Hulkenberg
5
Svanito nel nulla dopo essere partito dalla prima fila. Lui dà la
colpa alle gomme che per tutta la gara non hanno reso come
dovrebbero. Viene però il sospetto che anche lui non le sappia
“lavorare” a dovere. Rebus.
Ericsson/Nasr
5
Praticamente sempre ultimi il sabato e la domenica. Cosa vo-
gliamo dire di questi due ragazzi che sono finiti in una squadra
travolta dai problemi finanziari.
Rio Haryanto
4
Nel weekend in cui Wehrlein, suo compagno, compie imprese
stellari in qualifica e in gara, lui rimane diligente al suo posto,
ventesima posizione e dintorni. E in gara se ne sta tranquilla-
mente ultimo lontano anni luce da Pascal. Impalpabile, ma utile
per i soldi che tengono in vita il team.
Daniil Kvyat
n.g.
Nel circuito salotto della Red Bull, il destino si è ulteriormente
scatenato sul russo retrocesso da Mateschitz e compagnia alla
Toro Rosso. Un incidente in qualifica dovuto alla rottura della
sospensione, il cambio del telaio, la partenza dai box, il ritiro
dopo pochi giri. Segnali subliminali…