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GP2 SERIES
Il punto
Marciello terzo in classifica
tanti piloti in pochi punti
In assenza di un dominatore assoluto come era stato Stoffel
Vandoorne nel 2015, in effetti, la costanza di risultati si sta ri-
velando un requisito chiave: ne sa qualcosa ad esempio Oliver
Rowland, approdato all’Hungaroring da capoclassifica. L’in-
glese, pur senza mai vincere, era stato fino ad ora un vero me-
tronomo, ma il meccanismo si è inceppato in terra magiara.
Complice una qualifica negativa, l’alfiere della MP Motorsport
ha portato a casa solo un sesto posto in gara 2, scivolando
quarto in graduatoria con 83 lunghezze, contro le 85 del nostro
Marciello, quarto in gara 1 e ottavo in gara 2. Dietro di loro, la
situazione è estremamente equilibrata con Norman Nato a 81,
King a 80, Mitch Evans a 77 e lo stesso Sirotkin a 70.
Peccato per Ghiotto
Rapax quinta con Pic
Il fine settimana ungherese prometteva bene anche per Luca
Ghiotto, che con il sesto tempo aveva dato vita alla sua miglior
qualifica. Purtroppo una serie di peripezie in gara 1 e il repen-
tino ko in gara 2 lo hanno lasciato a mani vuote. Il driver della
Trident domenica è stato infatti coinvolto nella confusione in-
nescata dal testacoda in curva 2 da Arthur Pic, costato il ritiro
pure a Matsushita e Alex Lynn. Ad oggi l’inglese della DAMS
può essere considerato come il principale deluso di questa an-
nata: pronosticato tra i favoriti per la conquista del trono, è an-
dato a punti appena una volta nelle ultime otto. Quanto a Pic,
l’errore di gara 2 non cancella la soddisfazione per la quinta
posizione di sabato, principale acuto della Rapax nel 2016.
Raffaele
Marciello