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Fernando Alonso

7,5

Dopo i soliti sei (Mercedes, Red Bull, Ferrari) è stato Alonso il

primo degli altri anche se a un minuto e mezzo. Piccola soddi-

sfazione per lui e per la McLaren-Honda. Lo spagnolo ha con-

quistato la Q3 e in gara tra i muretti di Singapore si è dato da

fare per rimanere aggrappato alla zona punti. Missione riuscita.

Sergio Perez

7

Bel recupero da diciassettesimo a ottavo. Un solo pit-stop,

Perez ha corso sempre con gomma soft. L’obiettivo era fare

punti e lui, molto abile nel conservare le gomme, ci è riuscito

permettendo alla Force India di tornare al quarto posto nella

classifica costruttori a discapito della Wiliams.

Esteban Gutierrez

7

Bella gara la sua, combattivo, tenace, peccato che non è riu-

scito a far sua la zona punti. La Haas non sta avendo un brillante

finale di stagione.

Carlos Sainz

7

Colpito da una manovra insensata di Hulkenberg al via, Sainz

con la Toro Rosso si è difeso alla grande da Verstappen nei

primi giri di gara. Purtroppo, qualcosa sporgeva dalla fiancata

destra della sua vettura, a causa dell’urto con Hulkenberg, e la

direzione gara per motivi di sicurezza lo ha fatto rientrare rovi-

nando quella che per lo spagnolo sarebbe stata senza dubbio

una gara produttiva.

Felipe Nasr

6

Una prova soddisfacente dopo alcune gare sotto tono. In qua-

lifica non ha superato il Q1 a differenza del suo compagno

Ericsson il quale ha mostrato che gli sviluppi inseriti sulla C35

stanno portando qualche frutto. Nasr ultimamente sembra

viaggiare in pista senza rendersi conto di ciò che lo circonda,

non guarda gli specchietti, oppure li guarda ma non si interessa

di chi lo segue. Domenica però, ha corso bene.

Marcus Ericsson

6

Una bella qualifica, poi anche l’undicesimo posto raggiunto in

gara, ma una strategia disegnata male gli ha rovinato tutta la

gara.

Lewis Hamilton

5

Questa era la sua pista, dove un talento immenso come il suo

fa la differenza e dovrebbe finire per stracciare tutti. E invece

no. Hamilton si è perso fin da subito, nelle prove libere, com-

mettendo errori banali, da debuttante. In qualifica, conside-

rando la macchina che guida, è parso un pilota senza grinta e

ancora ha sbagliato. Lo aspettavamo bello pimpante in gara,

invece niente, incapace di raggiungere la Red Bull di Ricciardo

e di contenere Raikkonen, salvato soltanto dalla strategia sba-

gliata della Ferrari che gli ha permesso di prendere un terzo

posto amarissimo. Se a Monza la similare posizione equivaleva

ad una vittoria per essere partito ultimo, a Singapore è quasi

una umiliazione. Schiacciato da Rosberg e questo deve fare

tanto male.

Fernando

Alonso