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GP BRASILE
Red Bull
Verstappen
emoziona
L’olandese della
Red Bull è stato
il grande
protagonista del
GP brasiliano
collezionando un
incredibile numero
di sorpassi e
offrendo
spettacolo
al bagnato
pubblico sulle
tribune
che lo incitava
giro dopo giro
Massimo Costa
La gara che tutti sognano l’ha fatta il più piccolo (di età) del Mondiale F.1, Max Ver-
stappen. Certo, non ha vinto, ma per come è maturato, il terzo posto finale equivale
a un successo. L’olandese nella prima parte della gara occupava la seconda posi-
zione dopo un magico sorpasso a Nico Rosberg all’esterno della curva 3, quando
la Red Bull ha deciso di far montare ai suoi piloti gomme intermedie al posto delle
estreme da bagnato. Una scelta poco chiara considerando le previsioni meteo che
davano un aumento della pioggia. Verstappen dopo la sosta al 44° giro è rientrato
in pista al quinto posto dietro a Carlos Sainz. Poco prima, al giro 38, Max si era tra-
sformato in rallista controllando la sua Red Bull all’inizio della curva finale, partitagli
completamente col posteriore. In qualche maniera, Verstappen aveva evitato una
giravolta e il contatto con le barriere mantenendo grande freddezza nel conservare
la seconda posizione su Rosberg che sopraggiungeva. Sembrava che Sainz fosse
una facile preda per Verstappen, invece la pioggia non ha aiutato l’olandese che
con le intermedie non poteva fare più di tanto. Al 49° giro, Felipe Massa ha impat-
tato contro le barriere nel punto dove già aveva picchiato Marcus Ericsson e dove
Verstappen si era salvato in extremis. La Red Bull in regime di safety-car, ha deciso
di cambiare nuovamente strategia richiamando Ricciardo e Max al box per rimon-
tare le full-wet. Verstappen è precipitato così in tredicesima posizione e quando la
corsa è ripresa, mancavano 16 giri al traguardo. In questo frangente, il giovane pi-
lota della Red Bull ha cominciato il suo show, una rimonta spettacolare che lo ha
portato a superare Wehrlein, il compagno Ricciardo, Bottas, Kvyat, Ocon, Hulken-
berg, Nasr, Vettel, Sainz e Perez.