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Sergio Perez
8
Una gran partenza, Perez era in piena zona podio e (forse)
avrebbe anche potuto vincere il Gran Premio. Ma Ocon, suo
compagno di squadra, con una manovra assurda lo ha elimi-
nato.
Kevin Magnussen
7
Un settimo posto che vale oro per il danese e per la Haas. Ma-
gnussen ha corso molto bene e a un certo punto era pure in
zona podio, ma ben poco poteva fare contro chi aveva alle
spalle. Una gara che ha rivalutato in pieno Kevin e la scelta
compiuta dalla Haas lo scorso fine stagione. Con questi punti,
Haas ha passato Renault nella classifica costruttori.
Carlos Sainz
7
Subito in testacoda alla prima curva per evitare Kvyat (giravolta
strana a dir la verità), Sainz ha poi disputato una delle sue gare
di qualità portando la Toro Rosso in zona punti, in ottava posi-
zione, per la sesta volta su otto corse.
Fernando Alonso
7
Primi punti stagionali per Alonso e per la McLaren. Partito dalla
ultima fila per il cambio della power unit, lo spagnolo ha sfrut-
tato al meglio le occasioni che si sono presentate. Ha poi detto
che si poteva vincere… vabbè, Alonso tende sempre a parlare
troppo…
Pascal Wehrlein
7
Si è preso una ruotata dal compagno di squadra Ericsson, e su-
bito il pensiero è andato alle parole della Kaltenborn, dimessasi
alla vigilia di Baku in quanto la nuova proprietà esigeva un trat-
tamento di favore nei confronti dello svedese. Cosa che poi
Longbow Finance ha smentito (ovviamente…). Fatto sta che
Ericsson si è preso una certa libertà ma non è bastato a fermare
Wehrlein che gli è finito davanti e in zona punti cogliendo il de-
cimo posto. Proprio davanti ad Ericsson.
Max Verstappen
6,5
Buona qualifica, primo degli altri con il quinto posto, ma nessun
miracolo. La sua corsa, ancora tutta da disegnare, finisce presto
per problemi tecnici mentre era quarto, dietro a Perez che lo
aveva passato al via e che non riusciva a passare nonostante
diversi tentativi.
Fernando
Alonso