2 Mar [21:41]
Losail - 1° giorno
Lorenzo si rimette davanti
Jacopo Rubino
La MotoGP è arrivata in Qatar per gli ultimi test invernali, e Jorge Lorenzo torna saldamente a comandare le operazioni. Il campione del mondo in carica ha ottenuto il miglior tempo (1'55"452) nella prima sessione sotto i riflettori di Losail: la pole dello scorso anno per adesso è lontana 1"3, ma sono lontani anche gli avversari. Basti pensare che Maverick Vinales, secondo, insegue a quattro decimi. Lo spagnolo, in ogni caso, continua a sorprendere in sella alla Suzuki.
Complessivamente la Yamaha sembra mantenere un buon margine di vantaggio sulla concorrenza, considerando anche la terza posizione di Valentino Rossi. Il pesarese appena sceso in pista è stato protagonista di una scivolata in curva 10, senza conseguenze, per poi recuperare durante i 33 giri effettuati. Il Dottore, così come lo stesso Lorenzo, ha utilizzato una M1 in versione "ibrida", a metà tra 2015 e 2016.
Andrea Iannone, autore del maggior chilometraggio odierno con 53 tornate, capeggia la pattuglia Ducati grazie al quarto crono. Subito alle sue spalle i compagni di marca Scott Redding (Pramac), Hector Barbera (Avintia) e Andrea Dovizioso, con l'altra Desmosedici ufficiale.
Cammino in salita, invece, per la Honda. La prima RC213V in graduatoria è quella del team LCR affidata a Cal Crutchlow, ottavo nonostante una caduta. Soltanto decimo Marc Marquez, addirittura 13esimo Dani Pedrosa: i progressi evidenziati nelle prove a Phillip Island sembrano qui venir meno. Nel frattempo il collaudatore Hiroshi Aoyama ha sperimentato una carena dotata di alette sull'esempio delle rivali Ducati e Yamaha, seppur di dimensioni più contenute.
Il pugliese Michele Pirro, sostituto dell'infortunato Danilo Petrucci in Pramac, ha marcato il 17esimo crono. Al primo confronto diretto con la concorrenza, la nuova Aprilia RS-GP occupa la 19esima piazza con Stefan Bradl e la 22esima con Alvaro Bautista (per lui appena 16 giri). Come Rossi e Crutchlow, anche Aleix Espargaro e Tito Rabat sono stati protagonisti di cadute: quella dell'alfiere Suzuki, in curva 14, ha richiesto l'esposizione della bandiera rossa per rimuovere i detriti rimasti.
Mercoledì 2 marzo 2016, 1° giorno
1 - Jorge Lorenzo - Yamaha (Yamaha) - 1'55"452 - 36 giri
2 - Maverick Vinales - Suzuki (Suzuki) - 1'55"880 - 44
3 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1'55"894 - 33
4 - Andrea Iannone - Ducati (Ducati) - 1'56"119 - 53
5 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1'56"213 - 46
6 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1'56"320 - 27
7 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1'56"388 - 52
8 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1'56"510 - 36
9 - Bradley Smith - Tech 3 (Yamaha) - 1'56"517 - 38
10 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1'56"523 - 45
11 - Aleix Espargaro - Suzuki (Suzuki) - 1'56"552 - 35
12 - Pol Espargaro - Tech 3 (Yamaha) - 1'56"747 - 43
13 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1'56"910 - 27
14 - Yonny Hernandez - Aspar (Ducati) - 1'57"021 - 40
15 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1'57"121 - 32
16 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 1'57"850 - 37
17 - Michele Pirro - Pramac (Ducati) - 1'57"891 - 50
18 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1'58"016 - 38
19 - Stefan Bradl - Gresini (Aprilia) - 1'58"066 - 26
20 - Eugene Laverty - Aspar (Ducati) - 1'58"269 - 34
21 - Hiroshi Aoyama - Honda (Honda) - 1'58"744 - 52
22 - Alvaro Bautista - Gresini (Aprilia) - 1'58"753 - 16
23 - Takuya Tsuda - Suzuki (Suzuki) - 2'00"578 - 45