Fastlane Magazine - page 5

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Campione a luglio, non capita
spesso. Ronnie Marchetti ha potuto
fregiarsi del titolo della Clio Cup Italia
alla conclusione del fine settimana
agonistico di Misano.
Un successo atteso che ha
permesso al 33enne di Montegranaro
di regalare un’altra grande
soddisfazione alla Composit
Motorsport.
Che effetto fa divenire il numero uno
così presto sulla chiusura della
stagione?
“E’ una gran bella soddisfazione.
Conquistare il campionato con due
prove di anticipo non è per niente
facile ed esserci riuscito mi riempie
di orgoglio. E’ una cosa strana
essere andato in ferie nel mese di
agosto nel ruolo di campione”.
Ti aspettavi una cavalcata del genere
ad inizio anno?
“Ad ogni avvio di stagione il mio
obiettivo è sempre molto alto,
vincere il titolo. A volte non ci sono
riuscito, in altre occasioni ci sono
andato molto vicino. In questo 2013
ce l’ho fatta. Sono partito molto
grintoso, ce l’ho messa tutta per
arrivare a ottenere il numero uno. La
Composit Motorsport mi ha messo a
disposizione una macchina sempre
perfetta ed estremamente
competitiva ed io non ho sbagliato
praticamente nulla. Unendo tutti
questi fattori positivi, siamo arrivati a
vincere il campionato ottenendo
sette vittorie su otto gare. Dico sette,
e non sei, perché a Imola anche se
mi sono piazzato terzo, i piloti
davanti a me non prendevano punti
per la classifica…”.
Chi è stato il tuo avversario
principale?
“Il mio diretto avversario è stato
Rinaldi, senza dubbio il rivale numero
uno. Purtroppo non ha partecipato
alla prova di Misano e questa sua
assenza ha facilitato l’approdo al
titolo già nel mese di luglio. Ho avuto
anche bei duelli con il mio compagno
di squadra Gioia. Ci siamo aiutati
molto durante l’annata, abbiamo
fatto un bel lavoro nei test e anche
nelle qualifiche, dove per esempio a
Monza, ci tiravamo la scia. E’ stato
anche lui un bell’avversario”.
Come vedi il prosieguo della
stagione?
“Sarò al via delle ultime prove della
Eurocup Clio e guiderò la nuova RS
sempre della Composit Motorsport.
Correrò le prove di Le Castellet a fine
settembre e di Barcellona, poi
l’appuntamento finale di Navarra.
Prima, però, sosterrò un test perché
la macchina dell’europeo non l’ho
mai guidata”.
E per il 2014 quali programmi hai?
“Mi piacerebbe ripetere la Clio Cup
Italia perché si correrà con la nuova
Clio, ma potrei anche fare l’europeo.
Dovrò valutare la situazione assieme
alla Composit alla quale rimarrò
legato”.
Nella vita di tutti i giorni chi è
Marchetti?
“E’ una persona che si alza alle 7 del
mattino e va a lavorare. Nella mia
zona, Montegranaro, vi sono diverse
aziende che lavorano nel settore
della calzatura ed io sono un
dipendente in una di queste. Sono
un pilota per hobby, non ho
particolari obiettivi se non quello di
divertirmi. Per quello voglio rimanere
legato all’ambiente Renault, guidare
la Clio mi piace e non mi impegna
più di tanto, come potrebbe essere
invece partecipare a un campionato
Gran Turismo o altro. Nei fine
settimana di gara, lascio il lavoro la
sera del venerdì e parto per il circuito
dove mi aspetta la mia Clio. E la
domenica sera torno a casa perché il
lunedì mattina devo timbrare il
cartellino!”.
Ma i responsabili della tua azienda ti
seguono in qualche maniera?
“Fanno il tifo per me e se necessito
di qualche giorno per dei test mi
lasciano libero. Sono venuti a
Misano, praticamente c’era tutta
l’azienda, e abbiamo festeggiato
assieme. E’ stato un bel momento”.
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