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Alessandro Re
quarto in extremis
Re-Ciucci
Dell’esuberante toscano “Ciava”, qui
navigato da Nicola Arena, si conosce-
vano già le doti velocistiche. Che al
rally del Taro ha espresso con buona
continuità, con la Ford Fiesta WRC Ta-
mauto, riuscendo a scavalcare Crugnola
al secondo posto, dopo sei prove spe-
ciali, e con due vittorie su due passaggi
a “Tornolo”. Ma rovinando tutto sull’ul-
timo crono, con un testacoda che lo fa-
ceva rimanere incastrato di traverso
alla sede stradale, senza poter ripartire.
Al terzo posto, al rally del Taro, alla
fine, si è issato Luca Pedersoli. Che
dopo il ritiro al rally Lirenas, mentre
era in testa alla gara, per un problema
meccanico alla Citroen C4 WRC D-Max,
che divide con la grintosa Anna To-
masi, voleva rifarsi al Taro, pur consa-
pevole di essere al debutto in una gara
dove aver già corso aiuta. Una foratura
ed una ruota di scorta non adatta alla
pioggia lo hanno rallentato già nelle
prime battute di gara, poi ha preso un
buon passo, ma senza riuscire a recu-
perare sul vertice della classifica.
Una scelta di gomme un po’ troppo
conservativa nelle prime fasi “bagnate”
di gara, ha allontanato Alessandro Re,
con Giacomo Ciucci a fianco, sulla Ford
Fiesta WRC D-Max, dall’attico della clas-
sifica, ma poi il giovane comasco ha
spinto forte sull’asciutto, fino a ripor-
tarsi in quarta posizione finale, tra gli
iscritti IRC Pirelli, che per lui significa
il terzo posto assoluto in campionato,
ed il primo nella Classe WRC, dopo due
gare.