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IRCNUOVASFIDA, AN
LUCA PEDERSOLI
Non è iniziata nel migliore dei modi la
stagione 2017 di Luca Pedersoli. Indeciso
tra il Campionato Italiano WRC, che co-
nosce bene e che ha vinto nel 2014 con
la Citroen C4 WRC e, in versione Trofeo
Rally Asfalto, nel 2010 con la Ford Focus
WRC e nel 2011 con la Citroen C4 WRC, e
la nuova sfida International Rally Cup Pi-
relli, che invece non aveva mai frequen-
tato, il pilota bresciano, dal ricco
palmares sportivo, è incappato in tre
gare poco fortunate. Con due ritiri al
rally 1000 Miglia, quello di casa, a cui
tiene di più, dove il cambio lo ha privato
di una possibile vittoria, e al rally Lire-
nas, dove è stato in testa per un lungo
tratto, prima della rottura di un ammor-
tizzatore, ed un terzo posto al rally del
Taro, ottenuto dopo un inizio reso pro-
blematico da una foratura. Senza consi-
derare che non era riuscito ad essere al
via del rally dell’Elba. “Così, a stagione
ormai inoltrata – prosegue il racconto
Luca Pedersoli – abbiamo deciso, per vari
motivi, non ultimo un budget non farao-
nico, di proseguire nell’IRC, sperando di
poter raddrizzare il trend negativo già al
rally del Casentino”. Impresa che il cam-
pione bresciano sa essere piuttosto com-
plicata. “Certo, sono consapevole che
parto di sicuro da
una posizione di
svantaggio – con-
ferma – in quanto
i miei rivali cono-
scono bene le gare
che andremo ad
affrontare. E’ suc-
cesso al Taro, suc-
cederà di nuovo al
Casentino, mentre
al Lirenas, gara
nuova per tutti,
ho fatto vedere
che posso essere
molto competi-
tivo. Certo la mia Citroen C4 WRC è una
“vecchietta” rispetto alle nuove, perfor-
manti WRC 1.6 ed anche Luca Rossetti va
come un missile, con la Skoda Fabia R5
che, in molte situazioni, è a livello di una
World Rally Car. Ma è una sfida intrigante
e non mi tirerò indietro”.
Dopo gli inizi con
le moto da enduro
(che allora si chia-
mava Regolarità),
con un palmares
da quattro volte
campione regio-
nale ed una nazio-
nale,
Luca
Pedersoli è passato
alle quattro ruote
nel 1996. Ed è
stato un inizio tra-
volgente. In due
anni, appunto nel
1996 e nel 1997,