14
Stroll subito vincente
Callum
Ilott
Arjun Maini
Lance
Stroll
Scorrendo la classifica del 2015, si può constatare come l'obiettivo sia stato
raggiunto in pieno. Il titolo è finito nelle mani di Lance Stroll, autore di un
inizio fulminante in cui ha conquistato tre successi tra Ruapuna e Teretonga
e poi bravo ad amministrare il proprio vantaggio nel prosieguo del
campionato. Per il canadese il passaggio alla FT50 è stato il logico passo in
avanti dopo aver debuttato in monoposto meno di dodici mesi fa proprio
al volante di una Tatuus nella Formula 4 Italia. A contendergli lo scettro ci
ha pensato l'esperto compagno di squadra Brandon Maisano, già suo rivale
nella serie tricolore, il quale può vantare una conoscenza approfondita dei
telai Tatuus avendo corso in passato anche in Formula Abarth e nei
prototipi con la PY012. La FT50 ha saputo valorizzare anche chi proviene da
contesti più competitivi quali la Formula 3 European Series. Lo testimonia
il terzo posto finale ottenuto dallo statunitense Santino Ferrucci. La
sorpresa del 2015 è stata senza dubbio il giovanissimo indiano Arjun Maini,
quarto in graduatoria, che nonostante una risicata esperienza nella BRDC
Formula 4 ha avuto l'occasione di far emergere il proprio talento
acquisendo gara dopo gara un feeling sempre maggiore con una
monoposto che premia la sensibilità di guida. Diversamente hanno sofferto
un po' i piloti locali, alla prima presa di contatto con una vettura
decisamente più selettiva. Nonostante ciò, Jamie Conroy e Brandon Leitch
hanno avuto modo di crescere cogliendo un successo a testa. Oltre ad aver
garantito un netto incremento delle prestazioni, con i tempi sul giro
mediamente più bassi di un secondo al chilometro su tutti i tracciati, la
FT50 ha dato prova di grande affidabilità. Sin dai test prestagionali, infatti,
non sono emerse problematiche di rilievo o cedimenti consentendo ai team
di concentrarsi sin da subito sulla ricerca del set‐up ideale. La nuova Tatuus si
è rivelata anche una monoposto robusta in grado di garantire elevati
standard di sicurezza. Lo sanno bene James Munro, ArtemMarkelov e
Brandon Maisano, finiti a testa in giù rispettivamente a Teretonga e Taupo
ma usciti incolumi dai propri abitacoli.