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compagno di squadra Brandon Maisano, forte
della sua esperienza, non ha deluso le
aspettative così come Santino Ferrucci, uno
dei migliori nella seconda parte di stagione.
Un altro che mi ha sorpreso molto è stato
l'indiano Arjun Maini. Affronta i weekend di
gara con molta calma interiore ed è
impressionante come riesce a inanellare sin da
subito lunghe serie di giri veloci. In base a
quanto mostrato qui in Nuova Zelanda, è
sicuramente uno da tenere d'occhio per
futuro».
Siete soddisfatti del prodotto che la
Tatuus vi ha fornito?
«L'affidabilità e il design della vettura ci
hanno soddisfatto in pieno. E' molto facile da
gestire e veloce da riparare in caso di
incidente. Queste, a mio avviso, sono le
principali qualità che una vettura da corsa
deve avere. Nel 2016 apporteremo alcune
piccole modifiche che renderanno la nostra
monoposto un prodotto ancora più
soddisfacente. Siamo orgogliosi dell'elevato
chilometraggio garantito ai piloti nel corso dei
cinque weekend di gara».
Qual è il segreto della collaborazione con
Tatuus?
«Sono undici anni che lavoriamo molto bene
insieme. Il loro staff di ingegneri è molto
qualificato e garantisce sempre il necessario
supporto in pista ai team».
Avete in programma qualche novità per il
prossimo anno?
«Al momento nulla di rilevante. A livello
organizzativo continueremo a migliorare un
prodotto che già si presenta unico nel suo
genere. Inoltre abbiamo la fortuna di trovarci
in un paese meraviglioso come la Nuova
Zelanda e siamo felici di condividerlo con i
piloti che vengono a gareggiare qui».
Artem
Markelov