anno Kush è entrato in Jenzer Motorsport ed ha potuto vedere come
lavoriamo, rimanendo positivamente colpito. Così il ragazzo, sostenuto dal
padre, è entrato in F4 con noi per provare a disputare il campionato.
Giorgio Carrara è un altro argentino, dopo Siebert, che ha creduto in Jenzer
Motorsport. Ha un programma di due anni con noi e già dai test stiamo
vedendo che impara molto in fretta. E' calmo, molto professionale, non ci
resta che vederlo in azione e, al termine della stagione, tireremo le somme".
Crede che Van Uitert possa avere più chance di vincere il titolo
quest'anno?
"Difficile dirlo. Stando ai risultati della passata stagione sembrerebbe di sì,
ma chissà cosa può succedere internamente al team, ad esempio. Penso che
tutti i nostri piloti abbiano delle ottime possibilità, ma Van Uitert ha
sicuramente delle chance in più conoscendo bene la squadra. Inoltre
abbiamo sempre lavorato bene assieme".
Quale rookie l’ha impressionato maggiormente sino ad ora?
"Carrara ha impressionato davvero perché non aveva mai guidato in F4. E'
il vero e proprio debuttante che abbiamo in seno".
È soddisfatto della monoposto Tatuus F4‐T104? Pensa ci siano delle
componenti della vettura che potrebbero essere migliorate?
"Dal 1998 Jenzer Motorsport e Tatuus lavorano assieme, ora con il progetto
Formula 4 e in passato con la Formula Renault. Penso che per le
competizioni riservate alle categorie minori, questa piccola vettura
realizzata da Tatuus sia il miglior prodotto possibile e non vedo
miglioramenti possibili per queste macchine considerando le finestre dei
costi che comportano campionati come il nostro. Sono fantastiche se
consideriamo il budget a disposizione".