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Massimo Costa
Dal primo turno libero fino alla qualifica,
SebastianVettel e laRedBull-Renault hanno
avuto un solo vero avversario: Lewis Hamil-
ton e laMercedes. L’inglese aveva addirittura
messo il muso della sua W04 davanti a tutti
nella prima e nella seconda sessione del
venerdì, una prova di forza non indifferente
che aveva esaltato lo stesso Hamilton e
adombrato Nico Rosberg, che non pareva in
grado di esprimersi come il suo compagno di
squadra nonostante l’eccellente terzo tempo.
Poi, nel terzo turno la musica è cambiata con
le due Red Bull che si sono portate al coman-
doconVettel eMarkWebber,ma leW04era-
no subito lì dietro, con Hamilton e Rosberg
però preoccupati da quel mezzo secondo di
distacco. Hamilton però rimaneva il gran
favorito per la pole, che non è arrivata per un
paio di decimi. C’era comunque la prima fila
e la seconda con Rosberg, quarto. Superato
alviadaungrintosoRomainGrosjean,lacor-
sa di Hamilton è presto divenuta un calvario
con le gomme e in più ci si èmesso il muretto
box che lo ha tenuto inspiegabilmente fuori
anche quando girava 4-5 secondi più lento
dei leader. Per lui il primo pit-stop non arri-
vava mai e quando era il momento, è dovuto
rientrare Rosberg che è… rimasto in mutan-
de quando, proprio mentre si accingeva a
superare sul dritto Hamilton, si è visto col-
lassare il musetto. Tramille scintille Rosberg
haproseguitocomenulla fosse raggiungendo
la corsia box e Hamilton ha dovuto compiere
un altro giro in sofferenza. Buon per lui che
la safety-car uscita dopo ha raggruppato tutti
e Hamilton si è trovato quarto. Si è difeso
bene da Fernando Alonso, ma ha subìto l’at-
tacco vincente di Nico Hulkenberg che ha
tentato invano di risuperare fino alla bandie-
ra a scacchi. Un quinto posto, quello Merce-
des, che lascia unpo’ perplessi visto come era
iniziato il weekend. E’ stato Hamilton a stra-
pazzare le gomme? Ho il set-upMercedes? E
perché il box non lo ha prontamente richia-
mato, fossilizzandosi sui programmi pre
gara? Misteri. Per quanto riguarda Rosberg,
un settimo posto insipido che poteva essere
migliore senza quel problema all’ala anterio-
re.Ma intanto tiene banco il futuro di Brawn,
dato in partenza per la McLaren via Honda,
che entrerà in F.1 nel 2015 come motorista
del team di Woking.