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sarà più sicurezza su quale categoria affron-
tare. Dopo la F.3 o si va in GP2 o in WSR.
Se vincessi il campionato avrei più chance
per andare in DTM, se lo vincesse Felix le
avrebbe lui, anche se per quanto mi riguar-
da non sarebbe un programma esclusivo,
ma affiancato da altre gare in monoposto,
perché l’obiettivo rimane quello di arrivare
in F.1”.
Parliamo invecedel teamPrema. Cor-
ri con loro da tre anni, che tipo di rap-
porto si crea con la squadra dopo tan-
to tempo?
“Per me sono come una famiglia, tra loro e
Ferrari mi trovo davvero a mio agio. Sono
bravi nel creare un buon clima per i piloti
pur essendo estremamente professionali”.
Cosa ci dici invece dei tuoi compagni
di squadra? Chi ti ha maggiormente
impressionato?
“Li conoscevo tutti e tre, ma credo che come
velocità pura Lucas Auer sia ben dotato, e se
ripetesse il campionato potrebbe essere in
lotta per la conquista del titolo”.
Al di fuori delmotorsport com’è la tua
vita? Cosa fai durante la settimana?
“Vivo aMaranello, mi alleno tutti i giorni sia
dal punto di vista fisico siamentale oltre che
al simulatore. In realtà durante la settimana
non è molto diverso rispetto all’attività in
pista, in questo modo mi tengo sempre
pronto e preparato”.
Vita privata?
“Il weekend torno a casa, a Lugano, ma non
esco molto, non mi piace e cerco più che
altrodi riposarmi.Ogni tantovadoal cinema
coi miei amici o al bowling, oppure esco con
la mia ragazza”.
Che musica ascolti?
“Non ho un genere particolare, ascolto di
tutto, dalla dance a qualcosa di più commer-
ciale senza particolari problemi, diciamo
una normale hit radiofonica”.
Vivi a Lugano. Che differenze riscon-
tri nella quotidianità di una nazione
vicina all’Italia, ma allo stesso tempo
lontana dal punto di vista ideologico?
“Lugano è un posto particolare. Si sta bene
è sul lago, e ricorda un po’ Milano, anche se
con meno smog. Non penso che vivere nel
CantonTicino siamolto differente dall’Italia
anche perché a Lugano ci sono molti italiani
che vengono a lavorarci. Per poter fare un
confronto migliore dovrei vivere in Italia,
perché al momento è quella che considero
casa mia”.