Italiaracing.net Magazine - page 84

84
GP2
ANTEPRIMA ABU DHABI
Massimo Costa
Ci sono due piloti che stanno per imbarcarsi
per AbuDhabi con la convinzione che dome-
nica prossima potranno festeggiare il titolo
GP2. Altri tre invece, che pur non essendo
esclusi dallamatematica, e quindi in grado di
puntare al primo posto finale in classifica,
realisticamente stanno già pensando al loro
futuro e considerano la tappa finale di Abu
Dhabi un impegno come tanti. La stagione
2013 della GP2 la ricorderemo come quella
del grande spreco di Stefano Coletti, che già
a metà campionato pareva inavvicinabile da
chiunque altro, finché non ha infilato una
serie record di zero nella casella punti: ben
nove consecutivi. Che di fatto lo hanno estro-
messo dalla contesa finale. Coletti aveva un
iniziale avversario molto convincente, Felipe
Nasr, che pur non avendomai vinto una cor-
sa, per costanza di risultati si era insediato al
secondo posto in classifica. Ma anche il bra-
siliano ha via via perso colpi.
Al contrario, sono emersi Fabio Leimer e
Sam Bird. Sono loro i due piloti che ad Abu
Dhabi hanno le più concrete possibilità di
succedere a Davide Valsecchi nell’albo d’oro
della categoria. Due vecchi della GP2, con
lo svizzero della Racing Engineering al
quarto anno mentre Bird, che ha portato al
debutto il RussianTime/Motopark, è al ter-
zo, con una stagione di passaggio interme-
dia inWorld Series Renault. Due piloti che,
però, non hanno mai convinto abbastanza
per i troppi alti e bassi che hanno contrad-
distinto la loro carriera e che ora si ritrova-
no al vertice anche per le disgrazie di Coletti
e Nasr. Ma non è certo colpa loro se gli altri
si sono arenati.
Leimer, 24 anni, aveva iniziato benissimo,
vincendo la gara di apertura 2013 a Sepang
e ripetendosi ad Al Sakhir, poi su di lui è
scesa la notte, nessun punto nelle successi-
ve cinque corse. Dopo di che, ha infilato una
infinità di piazzamenti-punti culminati con
il primo posto di Monza, arrivando a tota-
Fabio Leimer
lizzare 179 lunghezze. Va sottolineato che i
successi di Leimer sono sempre avvenuti
nelle main-race.
Bird, 26 anni, dal canto suo ha vinto tanto,
ben cinque volte: le gare sprint di Al Sakhir
e Singapore, ma rimangono in memoria le
belle imprese nelle corse principali di Mon-
te Carlo, Silverstone e Spa. Circuiti che
tracciano la differenza tra i piloti. Anche
Bird ha avuto i suoi bravi weekend negativi
come a Barcellona, Nurburgring e Buda-
pest. Ma al conteggio finale, l’inglese (terzo
pilota Mercedes F.1) conta 172 punti che gli
permettono di sognare. Con 48 punti mas-
simo a disposizione, Nasr che si trova a
quota 148 può ancora sperare, ma dovrà
vincere, cosa che ancora non gli è riuscita
mai. Piuttosto strano che il bravo 21enne
brasiliano del team Carlin non abbia mai
colto un successo e forse occorrerà porsi
qualche domanda sui motivi che non lo
portano dritto dritto sul gradino più alto
del podio. Dopo i primi otto risultati con-
1...,74,75,76,77,78,79,80,81,82,83 85,86,87,88,89,90,91,92,93,94,...110
Powered by FlippingBook