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GP3
ANTEPRIMA ABU DHABI
Massimo Costa
Da una parte il pilota che alla vigilia del
campionato non ci si aspettava di ritrovare
al vertice, Facundo Regalia, protagonista di
una stagione eccellente e di grande regola-
rità, piacevole sorpresa del campionato
GP3. Dall’altra il talento indiscusso di
Daniil Kvyat, predestinato targato Red
Bull, campione Renault ALPS nel 2012 e
vice campione Eurocup Renault, risalito in
classifica generale gara dopo gara recupe-
rando un pessimo avvio di stagione. E pro-
tagonista anche nel FIA F.3 European
Championship. Regalia contro Kvyat, tra
l’altro fresco pilota Toro Rosso nel mondia-
le F.1 2014. Ma non è soltanto una sfida tra
piloti: entrambi rappresentano due Paesi
dalla differente cultura nel motorsport.
Regalia è divenuto la punta dell’Argentina,
che tanti piloti ha sfornato nella sua storia,
mentre Kvyat è divenuto l’apice della Rus-
sia che non ha mai avuto un campione nei
tornei internazionali di qualità. E’ anche
una sfida tra team di alto livello, gli unici
due che hanno sempre vinto in GP3. L’ART
che porta in pista Regalia ed ha conquistato
il titolo nel 2010 e 2011 con EstebanGutier-
rez e Valtteri Bottas, la MW Arden ha fatto
suo il titolo lo scorso anno conMitch Evans
e cerca il bis col russo. Quella di Abu Dhabi
sarà una sfida molto delicata, che si gioche-
rà sulla tensione emotiva. Regalia conduce
con 138 punti, Kvyat lo insegue con 131.
Appena 7 le lunghezze che li dividono, ad
attenderli due gare. Nel loro cammino,
Regalia ha ottenuto punti in undici delle
quattordici corse disputate, Kvyat in dieci.
E’ stato un campionato complicato, con un
pacchetto vettura-motore completamente
nuovi che però non ha dato particolari pro-
blemi, invece arrivati dall’uso delle gomme,
ampiamente criticate da tutti i piloti. E che
hanno condizionato non poco i risultati
delle gare. Basti pensare che le prime otto
corse hanno avuto otto diversi vincitori in
una serie che sembrava non voler trovare
un leader. Regalia si è imposto una sola vol-
ta, nella gara 1 del Nurburgring, Kvyat ha
firmato due successi, Spa e Monza, sempre
in gara 1, quelle che contano davvero. Non
ancora tagliati fuori dal discorso titolo, ma
con piccole speranze, Kevin Korjus con 107
punti e Conor Daly, 104, autori di una posi-
tiva annata. A disposizione vi è unmassimo
di 48 punti adAbuDhabi: 25 per il vincitore
di gara 1, 4 per la pole, 2 per i giri veloci in
gara, 15 per il primo di gara 2. Korjus e Daly
dovrebbero puntare al massimo sperando
anche che Regalia e Kvyat vivano una spe-
cie di incubo. Dentro al computo della
matematica ci stanno anche Jack Harvey e
Tio Ellinas, ancora più distanziati con i loro
rispettivi 96 e 95 punti. Il cipriota Ellinas è
di sicuro la delusione della stagione in
quanto dopo il bel 2012 era considerato
l’uomo da battere. Da rilevare che dei sei
piloti in lizza, tre sono del team ART ed è
dunque lecito pensare che Regalia non rice-
verà favori dai suoi compagni Daly ed Har-
vey.Mentre Kvyat potrà contare sulla bene-
volenza di Carlos Sainz e Robert Visoiu.
Non resta che attendere lo spegnimento dei
semafori e dotarsi di calcolatrice!
Conor Daly
