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RENAULT 3.5
TEST AD ALCANIZ
Le cose non sono state così naturali invece, con
la Arden Caterham, la cui vettura si adattava
meno allo stile di guida di "Lello". Anche in
questo caso, però, il campione della F.3 euro-
pea ha dimostrato di saper lavorare con la
squadra per modificare il comportamento del-
la monoposto, come a fine prove sottolineava
un orgoglioso Francesco Pon, l'ingegnere che
lo segue per Ferrari Driver Academy: "Sono
davvero contento del lavoro effettuato da Raf-
faele, specialmente di quanto ha fatto l'ultimo
giorno. Con Strakka è andato tutto bene fin
dall'inizio, la macchina sembrava fatta per lui,
invece con Arden Caterham ha dovuto sudar-
sela di più. Ha dovuto spiegare agli ingegneri
quello che voleva, portarli a fare le modifiche
necessarie, e ci è riuscito senza problemi. È sta-
to molto bravo". Tanto bravo che, nonostante
un problema all'acceleratore elettronico lo
abbia costretto ad accostare a bordo pista e a
perdere 40' proprio nel momento più impor-
tante dell'ultimo turno, quello in cui tutti scen-
devano in pista con gomme nuove, Marciello
non ha perso la calma. Ha aspettato che i tec-
nici del team inglese e il personale Zytek risol-
vessero il problema e quando a poco meno di
20 minuti dalla fine è rientrato in pista ha ini-
ziato a spingere come se niente fosse successo,
infilando giri veloci in sequenza e mettendosi
Sainz alle spalle una volta di più.
Proprio la costanza delle prestazioni, tra l'al-
tro, è stata un'altra caratteristica che ha visto
Marciello spiccare rispetto alla concorrenza. Il
pilota FDA ha infatti sempre infilato sequenze
di almeno 5-6 giri veloci, a differenza degli
avversari che nella maggior parte dei casi mol-
lavano dopo un paio di passaggi tirati: non un
dettaglio da poco nel clima "polare" registrato
ad Alcaniz, perché ogni giro supplementare
portava più in temperatura gli pneumatici di
Marciello, permettendogli di spingere ancora
di più e di sfruttare la monoposto al limite.
Ora, dopo prestazioni più che convincenti sia
in GP2 sia in F.Renault 3.5, resta da sciogliere
il nodo più difficile. Dove correrà Marciello il
prossimo anno? Al momento sembra che chi
segue il lato tecnico e sportivo di Ferrari Driver
Academy ritenga la World Series un'opzione
più valida dal punto di vista propedeutico, ma
che la gare che accompagnano il Circus della
F.1 facciano più gola al pool di sponsor che è
stato messo insieme per portare avanti la car-
riera di Raffaele. La decisione verrà presa nelle
prossime settimane, ma intanto c'è una certez-
za non da poco: Marciello è pronto, qualunque
sia il percorso che verrà scelto per lui.
I best-five dei test
martedì 20 novembre - 1° giorno
1 – Raffaele Marciello – Strakka – 1’39”258
2 – Sergey Sirotkin – Fortec – 1’39”841
3 – Esteban Ocon – Lotus Charouz – 1’39”985
4 – Oliver Rowland – Fortec – 1’40”022
5 – Matias Laine – Strakka – 1’40”123
mercoledì 20 novembre - 2° giorno
1 – Raffaele Marciello – Strakka – 1’38”976
2 – Carlos Sainz – Dams – 1’39”428
3 – Oliver Rowland – Fortec – 1’39”719
4 – Jazeman Jaafar – ISR – 1’39”782
5 – Nikolay Martsenko – Zeta – 1’39”794
giovedì 20 novembre - 2° giorno
1 – Raffaele Marciello – Arden Caterham – 1’39”815
2 – Marlon Stockinger – Lotus Charouz – 1’39”816
3 – Oliver Rowland – Fortec – 1’39”881
4 – Carlos Sainz – Dams – 1’39”890
5 – Will Stevens – Strakka – 1’39”938