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INDYCAR
GARA A ST.PETERSBURG
MarcoCortesi
Con la vittoria di St. Petersburg, la secon-
da consecutivadopo il successo inCalifor-
nia a fine 2013,Will Power ha dimostrato
di essere tornato quello di sempre. Pur-
troppo, oltre alle caratteristiche positive,
ha rimesso in campo anche uno dei
momenti di black-outmentale che a volte
l'hanno caratterizzato in passato. Preso il
comando con uno spettacolare sorpasso
all'esternodi TakumaSato al giro31, l'au-
stralianodi Toowoombaè stato imprendi-
bile. Un altro pianeta quanto a concretez-
za e tempi sul giro, e in gradodi costruire
inpochi passaggi vantaggi daKOnei con-
frontidei rivali.Maanche ingradodimet-
tere tutto a rischio conun errore in ripar-
tenza chehaprovocatoun tamponamento
a catena. E' vero che, forse, si è trattato
anchedi un "buco"nellaprocedura, con la
bandiera verde che è statamostrata tardi,
ma aquel puntoPower, passata la zonadi
accelerazione, avrebbedovutogià essere a
tavoletta. In ogni modo, nonostante il
crash sia costato la gara ai rookie Carlos
Munoz e JackHawksworth, oltre aMarco
Andretti con la comprensibile rabbia di
papà Michael, a Power non è stata data
nessunapenalità, permettendoglidi ripar-
tire a razzo al via successivo ed involarsi
davanti a Ryan Hunter-Reay e ad Helio
Castroneves. Per il resto la gara è stata
piuttosto tranquilla conScottDixonquar-
to e SimonPagenaudquinto. Il francese è
stato bravissimo nel recupero dopo una
qualificadifficile, anzi è stato l'unicoa riu-
scire nell'impresa. James Hinchcliffe,
penalizzato da un contatto al sabato, non
ha potuto nemmeno lottare per difendere
l'affermazione 2013 a causa di continui
problemi elettronici, mentre Graham
Rahal, finito fuori a sua volta nel Q1, ha
navigato nelle retrovie per chiudere quat-
tordicesimo.
Neanche JuanPabloMontoya è riuscito a
trasformare il proprioweekend.Alleprese
conun terreno tra ipiùdifficilianchecome
asfalto (il circuito è costruito tra strade,
parcheggi e una pista d'aeroporto) il
colombiano ha faticato a trovare il giusto
feeling con la sua vettura e con l'erogazio-
nedelpropulsorebiturbo.Alla fineè risul-
tato quindicesimo, tormentato anche da
problemini al cambio. Pocogripancheper
Tony Kanaan, spesso per traverso con la
suaDallarama almeno in grado di termi-
naresesto.MenzionipositivevannoaSato,
settimo, che ha comunque staccato una
bella pole prima di perdere tempo con il
traffico inoccasionedella seconda seriedi
pit-stop.VeloceancheMikeConway,capa-
ce di portare il team Carpenter nel grup-
petto di testa dopo una lunga cavalcata.
Peccato che al muretto si siano "dimenti-
cati" di chiamarlo in corsia per l'ultimo
cambio, e che nel tentativo di recuperare
abbia scavalcato la pace car in uscita box
vedendosi penalizzare. Alla fine, ilmiglior
rookieèstatoMikhailAleshin, chehames-
so inpistaunbuonpotenzialedimigliora-
mento.
Juan PabloMontoya
1...,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43 45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,...88
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