72
WEC
TEST A LE CASTELLET
PORSCHE E TOYOTA
RIDUCONO I MEGAJOULES
Anche incasaPorsche, conundecimodel-
l'esperienza dei rivali nella categoria
(almeno in tempi recenti) eunavetturada
svezzare, i problemi non sono mancati.
Notizie mai confermate da Stoccarda di
una vettura andata a fuoco al Paul Ricard
inprecedenti test,hannoprecedutovocidi
paddock che nell'ultimomese hanno par-
lato di grossi problemi di affidabilità, non
tanto per i sistemi ibridi quanto per il V4
turbo.Guai legatiallevibrazioni, tantogra-
vi da portare qualche testa a saltare nel
reparto corse di Weissach. Infine, notizia
diventata ufficiale proprio al Ricard, la
rinuncia alla Classe da 8 Megajoules per
passare a quella da 6, in questo caso per
bilanciare performance e peso in modo
ideale, visto che secondo i tecnici Porsche
gli 8 Mj sarebbero stati recuperabili per
intero solo sul circuitodi LeMans.
La stessa scelta, quella dei 6Megajoules,
l'avevagiàcomunicatamolto tempoprima
la Toyota, che fra i tre costruttori è stato
quella con il pre-stagione più silenzioso e
tranquillo. Tanti test privati, ma dal team
con sede aColonianon èuscitanemmeno
una parola su eventuali inconvenienti.
L'unica cosa che si sa con certezza della
TS040 è che ha quattro ruotemotrici, due
sistemi ibridi di recupero dell'energia in
frenata (suanterioreeposteriore) che rica-
ricanounsupercondensatoreechesomma-
ti allapotenzagarantitadal V8aspiratoda
3,7 litri permettono una potenza di quasi
1000Cv in fasedimassima spinta.
HARTLEY VELOCISSIMO
WEBBER NON LONTANO
Sotto la pelle, quindi, tre vetture molto
diverse chehanno vissutoperiodi inverna-
li diversamente complessi. Come si è tra-
dotto tutto questo a Le Castellet? In un
grande equilibrio, almeno in apparenza.
AudiePorschesisonodivise ilprimatodel-
lecinquesessioni (trepergliAnelli,dueper
la Cavallina), ma la Toyota è sempre stata
subitoalle loro spalle e se si esclude la ses-
sione notturna del giovedì che ha visto la
prestazione "monstre"diBrendonHartley,
il distacco tra le coupé più veloci di ogni
marchiononèmaistatosuperiorealsecon-
do. Difficile comunque capire quanto e
come si sia "bluffato", fattore sempre da
prendere in considerazione in questi test
collettivi. In assenzadi certezze, i cronolo-
gici del Paul Ricarddicono che laPorsche,
che si è presentata in pista con un'aerodi-
namica pesantemente rivista rispetto alla