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presentazionedellavettura, potrebbeesse-
re in leggero vantaggio. Imigliori tre tem-
pidel test sonostati infatti staccati tuttidai
piloti della919Hybridn°20, con il velocis-
simoHartley capacedi fermare i cronome-
tri sull'1'41"289 e i suoi coéquipier Mark
WebbereTimoBernhardnon lontani,visto
che insieme a lui sono stati gli unici piloti
di tutto il testascenderesotto l'1'42".Come
se non bastasse, poi, la vettura di Stoccar-
dasièportataacasaanche ilrecorddivelo-
cità della due giorni, con 339,6 km/h fatti
registrare sul Mistral contro i 328 della
rivalepiùvicina, laToyotaTS040.Tornan-
doai tempi, alle spalledellaPorsche il tito-
lodi seconda vetturapiù rapidadel test va
all'Audi R18 n°2, che con André Lotterer
allaguidaèarrivayaa 1'42"073. Poi ancora
Porsche, con Romain Dumas in 1'42"126,
seguito dalla Toyota TS040 di Stéphane
Sarrazin autoredi un 1'42"356.
AFFIDABILITÀ LMP1 OK
ASSENTE LA REBELLION
E l'affidabilità?Qualunqueproblemaaves-
sero avuto le vetture a porte chiuse, a Le
Castellet è sembrato risolto. Nessunadelle
contendenti ha accusato noie di grande
entità e l'unica bandiera rossa della due
giorni è statacausatadauna ruotamal fis-
sata persa dalla 919 Hybrid n°14 quando
alla guida c'eraNeel Jani. Proprio in casa
Porsche, dove c'era forse un po' di preoc-
cupazione inpiù, si è spinto forte sul tasto
delchilometraggio tenendo leduecoupé in
pista ilpiùpossibile intutte lesessioni.Alla
fineper loro ilcontodeigirièarrivatoa614
in totale, equivalenti a 3.556 chilometri
coperti. Assente come previsto l'unica
LMP1 attesa tra i privati, la Rebellion R-
One amotore Toyota, che dovrebbe fare i
primichilometriproprioneiprossimigior-
nialRicard.Per farcomunquegirare i suoi
piloti, il team svizzero si è presentato in
pista con le Lola utilizzate fino all'anno
scorso, staccando tempi lontanissimi dalle
vettureufficiali.
EQUILIBRIO IN LMP2
TRA ORECA EMORGAN
InLMP2,mancava lanuovaDomeS103del
teamStrakkaassemblata solopochi giorni
primadel test,adividersi le lucidellaribal-
tasonostateOrecaeMorgan,con ilmiglior
tempo chealla finedelladuegiorni è stato
appannaggio dell’ex F.1 Shinji Nakano,
autoredi un 1'48"970 con laOreca-Nissan
del teamMillennium. Anche qui comun-
que grande equilibrio con laMorganOak
diOliverPla staccatadi undecimoe l'altra
Oreca della Millennium guidata da John
Martinadappenaduedecimi. Più lontane
leOrecadi KCMG edel teamSMP.
BIRD E CALADO
SUBITO AL TOP
Situazione molto combattuta anche nella
LMGTE,doveperò lospettrodelBalanceof
Performanceèsempredietro l'angoloepor-
ta i teamanonscoprire tutte lepropriecar-
te.Inognicasoèapparsogrande l'equilibrio
traFerrari ePorsche, con la911 ufficialedi
FrédMakowiecki che alla fine ha avuto la
meglio sulla 458 della AF Corse, su cui il
miglior tempo loha realizzato lanew-entry
James Calado. Proprio il comportamento
dei due nuovi arrivati dal mondo delle
monoposto, lo stessoCalado e JamesBird,
è una delle note piùpositive per il teamdi
Amato Ferrari, visto che i due britannici
hannosaputoesprimersisubitosuitempidi
GimmiBrunieDavideRigon.Dasottolinea-
re anche le ottime performance di Emma-
nuelCollardePaoloRuberti sullevetturedi
Classe Am, mentre sono lontanissime le
AstonMartin, probabilmente nel tentativo
di ottenere dalla FIA le stesse concessioni
chehannopermessoalleV8Vantagedigio-
carsi il titolo finoall'ultimonel 2013.