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FORMULA 1
GP CANADA
Marco Cortesi
La Force India, così come laWilliams, si trovava su un terreno par-
ticolarmente indicato per i motori Mercedes. La scuderia di Vijay
Mallya aveva inoltre dalla sua parte un’incredibile performance
telaistica per quanto riguarda il consumo di gomme. Ben 34 sono
state le tornate di Sergio Perez con le SuperSoft. Un risultato incre-
dibile. Peccato per la svista in occasione dell’attacco di Felipe Mas-
sa che ha messo fuori il messicano. La strategia a una sosta aveva
funzionato (anche grazie alla fase di caution che ha prolungato la
vita delle Pirelli “rosse”) e c’era la possibilità di andare sul podio.
Alla fine, Nico Hulkenberg ha comunque portato a casa punti pre-
ziosi. Il tedesco, partito con le soft, si è dovuto prodigare per far
durare le SuperSoft montate al 41° giro fino alla fine, ma ha
comunque preceduto Alonso. E, viste le condizioni da terapia
intensiva della Ferrari, non è escluso che la Force India giochi degli
altri brutti scherzi. “Ricciardo mi ha passato a causa di un proble-
ma elettrico - ha detto uno stizzito Perez difendendosi dalle accu-
se di scorrettezza - poi sono stato centrato al posteriore. Mi spia-
ce perché la strategia con un solo pit-stop stava funzionando alla
grande…” Più soddisfatto Hulkenberg: “Nel finale ho perso una
posizione nei confronti di Button e stavo battagliando con Alon-
so, ma quello del Canada è un piazzamento a punti positivo. E’ sta-
ta una gara impegnativa, dato che a causa della strategia mi sono
sempre trovato ad essere inseguito da vicino. Comunque, esserne
usciti con 10 punti è stato ottimo…”
I risultati del weekend
PL1: Hulkenberg 11° - Perez 12°
PL2: Hulkenberg 13° - Perez 14°
PL3: Hulkenberg 11° - Perez 14°
QUA: Hulkenberg 11° - Perez 13°
Gara: Hulkenberg 5° - Perez RIT
I commissari arrivano in aiuto di Sergio Perez
