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CONTROCANTO
FONTANA NON CERCA SCUSE
“Sono i marinai che rovinano il porto”, ammonisce un vecchio detto popolare. A
farmelo tornare in mente sono le parole di Corrado Fontana alla fine di un Valli
Cuneesi nel quale essere stato il più veloce in dieci delle undici piesse disputate
non gli è bastato a vincere la sfida con Felice Re: “Non fosse per la gomma squar-
ciata nelle prime battute della penultima prova, potrei dire di aver disputato una
gara perfetta”, dice senza isterismi il comasco che in colpo solo ha perso la sfida
nella Granda e la corsa all'IRCup 2014. Non è un pivellino, in tanti anni di ono-
rato servizio ha avuto la conferma di quello che aveva già intuito da ragazzino,
quando seguiva papà Gigi: le corse sono fatte anche di episodi. Quello di cui è sta-
to involontario protagonista a una quindicina di chilometri dal penultimo con-
trollo-stop gli ha rovinato il pomeriggio e la serata, ma non gli ha tolto la lucidi-
tà necessaria a fornire un'analisi corretta: “E' successo in una sinistra nella qua-
le penso abbiano tagliato tutti. Agli altri è andata bene, a me è andata male”. Non
accusa nessuno, non sparge sospetti. Non ammorba l'aria. Fra coloro che lo ascol-
tano, molti provano a immaginare cosa avrebbero detto i protagonisti del cam-
pionato italiano se si fossero trovati al suo posto. Emagari anche quello che avreb-
bero solo lasciato intendere. Il confronto fra la serie “privata” e quella più presti-
giosa del rallismo italiano è impietoso. Altri interessi, si dice. Ed è vero, ma solo
in parte: fosse per la posta in palio, i primattori del mondiale dovrebbero sgam-
bettarsi anche quando si incrociano nei corridoi degli alberghi e gli strateghi del-
le loro squadre dovrebbero star svegli anche la notte per mettere a punto i piani
per danneggiare gli avversari. Ma non risulta che lo facciano: le “furbate”, espres-
sione molto italiana per definire azioni a volte al limite e a volte anche oltre il limi-
te delle regole, restano patrimonio di quello che era un bel campionato naziona-
le. Forse perché sono davvero i marinai a rovinare il porto. Non tanto quelli che
vanno per mare, quanto quelli che restano a terra e hanno troppo tempo per pen-
sare a inventarsi qualcosa anche solo per giustifcare la loro presenza.
g.r.
Quinto posto assoluto per Alessandro Re
che incasserà il premio previsto per il meglio piazzato
nel raggruppamento delle Regional, R5 e Super2000,–
disputando con una Xsara Wrc il Rally di Roma
