Italiaracing.net Magazine - page 58

DOPPIO PODIO
PER LA HRT
Poteva essere la corsa di James Courtney
(HRT), in questa occasione ben assistito dal-
l'esperto Greg Murphy. Il campione 2010 è sta-
to l'unico ad avvicinare il passo di Whincup e,
nel finale, poteva giocare un brutto scherzo al
leader della corsa. Montate le gomme soft poco
non appena è uscita l'ultima safety-car, al restart
ha faticato non poco per sopravanzare Russel
Ingall (Dumbrell) e Robert Dahlgren (Polestar
GRM), chiamati all'ultimo pit-stop di li a poco.
Il tempo perso gli ha fatto perdere il contatto da
Whincup e la cavalcata degli ultimi passaggi,
caratterizzata da una buona sequenza di giri
veloci, non è stata sufficiente. Sul podio hanno
trovato posto anche Warren Luff e Garth Tan-
der (HRT), con quest'ultimo che nel finale ha
contenuto bene le velleità di Craig Lowndes
(Triple Eight), chiamato alla rimonta dopo un
primo stint non proprio esaltante del suo co-dri-
ver Steven Richards. Sandown ha celebrato il
miglior risultato nella breve carriera del giova-
ne Scott Pye (DJR), bravo a risalire in quinta
piazza insieme a Ashley Walsh.
IL RAMMARICO DI
MCLAUGHLIN E PREMAT
Poteva essere la gara di Scott McLaughlin e Alex
Premat (Polestar GRM), la coppia di punta del-
la Volvo. Il francese ha mostrato velocità e
aggressività, avvalorate dalla scarsa conoscenza
della vettura e dall'assenza lunga quasi un anno
dal V8 Supercars. Nel suo stint ha lottato e
segnato giri veloci fino a raggiungere il terzo
posto. Nonostante ciò, ha conservato bene le
gomme riuscendo a ritardare il pit-stop. La sfor-
tuna ha voluto che la safety-car entrasse in pista
quando tutti avevano già effettuato il cambio-
gomme e ciò lo ha fatto retrocedere innona piaz-
za. Al secondo pit-stop si è ritrovato Oliver
Gavin (Walkinshaw) immobile davanti alla sua
vettura, perdendo altre quattro posizioni. Cedu-
ta la sua S60 a McLaughlin, quest'ultimo è riu-
scito a recuperare dalla tredicesima all'ottava
posizione nonostante qualche noia alla trasmis-
sione. La vittoria non era sicuramente alla loro
portata, un podio lo avrebbero meritato senza
alcuna ombra di dubbio. Discorso simile per
Johnaton Webb e Shane Van Gisbergen (Tek-
no), rallentati da problemi ai dischi dei freni. Il
team principal è stato l'unico a tenere la scia di
Dumbrell nelle fasi iniziali, il titolare ha fatto
quel che ha potuto portando la vettura al tra-
guardo in sesta posiziona nonostante le proble-
matiche riscontrate.
58
V8 SUPERCARS
GARE A SANDOWN
1...,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57 59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,...82
Powered by FlippingBook