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FONTANA
PARTENZA
HANDICAP
“Adesso va tutto bene, ma per provare a vincere è
tardi”. Esaurita la seconda boucle, Nicola Arena
prende atto che Corrado Fontana ha ritrovato il pas-
so abituale e conferma che lui e il suo pilota sono
decisi a darci dentro fino all'ultimometro. Ma osser-
va che realisticamente le loro possibilità di piazzar-
si sull'attico del podio sono praticamente inesisten-
ti. Troppo pesante l'handicap accumulato nelle pri-
missime battute: le tre gomme tagliate nelle due
piesse iniziali li avevano fatti sprofondare alle soglie
dell'anonimato. E s'erano ritrovati sesti a quaranta
secondi tondi da Felice Re e a trentacinque e nove
da Manuel Sossella. I quattro successi parziali han-
no permesso loro di arrampicarsi sul podio, ma solo
sul gradino basso. A sei secondi e due dal lariano con
la DS3 e a otto dal vicentino con la Fiesta.
DI PALMA OK
CON LA FIESTA R5
Buona la prima, molto buona. Giò Di Palma (
sopra
) debutta
con la Fiesta R5 giusto assaggiata alla vigilia e non sbaglia nien-
te: costantemente a ridosso dei veterani con le loro macchine
volanti, il ragazzo varesino chiude insieme a “Cobra” in settima
posizione e fa il pieno di complimenti. Riproponendosi come
una delle più interessanti promesse del rallismo tricolore.