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NASCAR
GARA A TALLADEGA
LA CARICA
DEL
CAPITANO
Marco Cortesi
Ci vede sempre lungo, il Capitano. Due settimane
dopo aver celebrato la sua scelta di puntare sul gio-
vane talento (ai tempi un po' caduto in disgrazia)
come Joey Logano, si torna a parlare, e bene, di Brad
Keselowski. Dietro ad una vittoria, quella di Talla-
dega, che cancella le polemiche, i contatti volontari
e le risse di Charlotte, c'è stato un gran lavoro di
squadra. Logano, già qualificato alla prossima fase,
ha infatti pensato a spingere il compagno verso il
successo, e lui non se l'è fatto dire due volte, bloc-
cando ottimamente la rimonta di Matt Kenseth.
Dopo una gara difficile, Keselowski si è liberato di
un bel peso, dato che era tra i candidati più vicini per
il "taglio", e potrà ora giocarsela nell'Eliminator
round. Nei prossimi tre appuntamenti, saranno poi
selezionati quattro piloti che si sfideranno nella fina-
lissima di Homestead: sarà un confronto ancora più
snervante di quello visto finora. Se Roger Penske
ride, e molto, chi piange è Rick Hendrick. Tre sono
state le Chevrolet della squadra pluricampione eli-
minate. Jimmie Johnson è stato la vittima più cla-
morosa. Dopo aver comandato le ostilità, il califor-
niano è andato in crisi terminando oltre la top-20.
Saluti anche per Dale Earnhardt Jr, che si è trovato
coinvolto in un contatto: un peccato dato che sui
superspeedway è sempre stato veloce e poteva dire
la sua. Infine, si è perso Kasey Kahne che - detto per
inciso - aveva già passato le ultime due tagliole per
il rotto della cuffia. A muro e a casa - in senso figu-
rato - è finito anche Kyle Busch, spedito in testaco-
da da Austin Dillon. C'è poi il curioso caso di Ryan
Newman. Pur non avendo praticamente mai avuto
possibilità di conquistare vittorie, il "rotondo" por-
tacolori di casa Childress si è barcamenato ottima-
mente guadagnandosi la promozione. Certo, la sua
Chevy è stata "pizzicata" fuori norma nei controlli
del dopo-corsa, ma le infrazioni di questo tipo non
portano a gravi perdite di punti. O quantomeno, non
tanto gravi da poter costare più di 27 punti, ovvero
il vantaggio di Newman nei confronti di Kahne.
Oltre a Brad Keselowski, a Talladega ha brillato tutto il team Penske,
che è stato in grado di mettere in ombra lo squadrone di casa
Hendrick. Da qui in avanti però,
ogni pilota correrà per sé