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Il via della gara

con lo scatto della Porsche

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Secondo posto per Krumm-Sasaki

stagionale. A partire dalle qualifiche, dove

si son visti soffiare la pole dalla Porsche di

Jani e Dumas che hanno segnato lo stesso

identico tempo con qualche minuto di anti-

cipo. In gara, complice una prematura

situazione di caution per un incidente al

primo giro, Buemi ha deciso di anticipare

la prima sosta con il proposito di imbarca-

re il quantitativo di benzina necessario per

effettuare uno stop in meno successiva-

mente. Il rifornimento, però, non è andato

secondo i piani e lo svizzero è dovuto rien-

trare immediatamente per uno splash-and-

go. Ritrovatosi a fondo gruppo, ha dato vita

ad una rimonta che in poco più di un’ora lo

ha riportato al vertice. Da quel momento

fino alla bandiera a scacchi, insieme a

Davidson, non ha dovuto fare altro che

gestire il proprio vantaggio, conscio di ave-

re un passo inavvicinabile per il resto del

plotone.

PORSCHE IN CRESCITA

AUDI IN DIFFICOLTÀ

Shanghai ha confermato il buon momento

della Porsche che, gara dopo gara, sta por-

tando avanti il proprio processo di crescita

in quella che si sta rivelando una stagione

di rientro nell'endurance del tutto positiva.

In Cina, per la prima volta da inizio cam-

pionato, il podio lo hanno saggiato Lieb,

Jani e Dumas, bravi a svettare anche in

qualifica. L'equipaggio della 919 Hybrid

n.14 ha concluso al terzo posto dietro all'al-

tra Toyota di Wurz, Nakajima e Sarrazzin,

anche loro rientrati ai box al termine del

primo passaggio ma successivamente inca-

paci di tenere il passo della vettura gemel-

la di Buemi e Davidson. La Porsche poteva

ottenere qualcosa di più anche con Ber-

nhard, Webber e Hartley, sesti dopo aver

accusato una foratura nel corso della quin-

ta ora mentre navigavano in zona podio.

Per una Toyota dominatrice incontrastata

e una Porsche in crescita, continua il

momento opaco dell'Audi che, Le Mans a

parte, non riesce a ritrovare la strada della

vittoria se non in condizioni fortunose

come quelle riscontrate nella tormentata

gara di Austin. Le due R18 e-tron non sono

riuscite ad andare oltre la terza fila in qua-

lifica concludendo a ridosso del podio in

gara, con Fassler-Treluyer-Lotterer a pre-

cedere Di Grassi-Duval-Kristensen sul tra-

guardo. Ciò che preoccupa di più, però, è il

gap prestazionale nei confronti di Toyota e

Porsche. Sakhir e Interlagos saranno le

ultime due occasioni per ovviare ad una

stagione finora al di sotto delle aspettative.